In epoca feudale e nella prima età comunale, comunione domestica, formata dai fratelli dopo la morte del padre, che lasciava il patrimonio indiviso e lo amministrava congiuntamente. ...
Leggi Tutto
Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
Leggi Tutto
Titolo dato correntemente nell’epoca del diritto comune all’ultimo volume (e più piccolo degli altri) dei 5 componenti il Corpus iuris civilis, secondo la partizione divenuta tradizionale dal 12° sec. [...] in poi. Il V. comprendeva i Tres libri, le Institutiones, l’Authenticum; era anche detto Authenticum esso stesso, perché questa collezione delle Novellae di Giustiniano ne costituiva la parte maggiore ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] è una tanka comica e il kyōku che è uno hokku comico, la prima sorta nel sec. XII, l'altra, dal hokku, in quest'epoca, ma ambedue in voga soprattutto nella metà del sec. XVIII. La kyōka fu portata a perfezione da Shokusaniin (1749-1823) e da Ishikawa ...
Leggi Tutto
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte [...] raccolte in volume di Repetitiones dei maggiori giuristi) ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di combattere attivamente in nome dei propri princìpi.
Le prospettive del laicato cattolico nel fervore dei dibattiti dell’epoca erano quindi segnate da una condizione contraddittoria. Da una parte infatti il processo di laicizzazione della società e ...
Leggi Tutto
Giurista bizantino (sec. 6º d. C.) dell'epoca di Giustiniano, maestro fra i più rinomati della scuola di diritto di Costantinopoli. Fece parte delle commissioni legislative per la compilazione del primo [...] Codice (528-29), del Digesto (530-33), delle Istituzioni (533). Non partecipò, invece, alla commissione per la seconda edizione del Codice. A lui è stata attribuita la presidenza della sottocommissione ...
Leggi Tutto
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] situazione e concezione tradizionale, comportarsi in maniera camorristica significava agire in conformità a un codice di prestigio e di supremazia, che prevedeva l’uso della violenza e della frode nel ...
Leggi Tutto
Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] specie nella prospettiva dell’offensività e della ragionevolezza. Il contributo che segue delinea una sintesi degli orientamenti della giurisprudenza costituzionale, aggiornata e calibrata sulla base di ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] un loro arruolamento come marinai ma vennero anche meno la solidarietà e la comunanza d'interessi che abbiamo visto contrassegnare l'epoca degli statuti (135). Gli statuti del 1255 e le disposizioni del 1280 e del 1288, che imponevano ai marinai una ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...