Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] all'uso visionario del b. e n., si ha sempre in Citizen Kane un primo esempio di ricostruzione dei cinegiornali dell'epoca, con la loro bidimensionalità, difetti di stampa, rigature e graffi, ripreso molto più tardi in Zelig (1983) di Woody Allen ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Paddy Chayefsky ‒ autore di Marty che, prima di essere un film (1955), fu una sorta di manifesto televisivo dell'epoca (1953), in entrambe le versioni diretto da Delbert Mann ‒ chiamava "l'universo meraviglioso dell'ordinario". Ma negli Stati Uniti ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] uno spettatore giungeva davanti alla sala in automobile il fatto veniva puntualmente registrato dal magazine cinematografico dell'epoca, il "Moving picture world".
La sala divenne presto un luogo di socializzazione e di incontro: qualche gestore ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] di per sé sufficiente a garantire un'estetica culturalmente forte. Il Neorealismo italiano ebbe una profonda influenza sugli intellettuali dell'epoca, e stimolò la nascita di quello che da lì a poco sarebbe diventato il nuovo cinema brasiliano, il ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] sperimentato il viraggio seppia, e Št′astnou cestu! (1943, Buon viaggio!) di O. Vávra, unico film ceco ambientato nell'epoca contemporanea.
Dal secondo dopoguerra alla 'Primavera di Praga'
Il 6 maggio del 1945 le truppe americane giunsero a Plzeň, i ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] si può chiedere chi insegue chi, nel girotondo della seduzione. Come mai in quella che sembra (ed effettivamente era, per l'epoca) una clamorosa inversione di ruoli, è Katharine Hepburn a inseguire il paleontologo Cary Grant in Bringing up baby (1938 ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] modellati dai loro autori sui tratti somatici degli attori più celebri e amati dal pubblico. Solo per citare qualche esempio di epoche diverse, Li'l Abner appare come un Henry Fonda più muscoloso, Dick Tracy è un caricaturale James Cagney, Rip Kirby ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] M. Ejzenštejn. Analoga coerenza fra un comporre 'assoluto' e un comporre 'applicato' si sarebbe sviluppata, in piena epoca del sonoro, nel cinema britannico (Arthur Bliss, Benjamin Britten, Ralph Vaughan Williams, William Walton, Hubert Bath, Louis ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] , sciarade, sovrapposizioni con colore diverso, collage di giornali e riviste, fumetti ecc. Altre forme sperimentali dell'epoca, come il Nouveau roman e la scuola dell'OULIPO (Ouvroir de Littérature Potentielle), operavano sui processi casuali ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] restando "la maschera popolare che le masse [(] si aspettavano da lui, [(] in un clima tutto diverso" (F. Sacchi, in Epoca: cfr. Bernardini, p. 123) senza cadere nella banalità o in un'eccessiva naïveté, fuori luogo in un contesto socio-politico ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...