Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] ambientato nel 1905 e nuovamente ispirato a un romanzo di Tagore. Lo scontro tra classi e la transizione da un'epoca all'altra sono al centro di numerose opere degli anni Settanta, che recuperano l'ambientazione contemporanea e appaiono influenzate ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] linguaggio: una grammatica e un lessico per produrre 'discorsi' che non furono mai pronunciati (e che forse soltanto nell'epoca della rete possono cominciare a esserlo). V. realizzò poi il suo primo film sonoro, Entuziazm (1930, Entusiasmo), noto ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] , Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanny Loy, investendo anche sulle potenzialità intraviste in registi e interpreti all'epoca esordienti. Il 1963 fu però un anno difficile per la T., la cui situazione cominciò a precipitare sino a costringere ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] delle grandi multinazionali della comunicazione sembrava essere sconvolta da lotte di potere più dure di quelle esistenti all'epoca dell'impulsivo H. Cohn.
Anche i tempi di permanenza in un ruolo dirigenziale si ridussero sensibilmente, producendo un ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] nel 19° sec., sul senso stesso del loro lavoro e sulle funzioni che la pittura poteva ancora svolgere in un'epoca assolutamente diversa dalle precedenti. La risposta che diedero i cubisti fu quella di cercare di cogliere la dinamica del reale entro ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] di C. Fino. Prese quindi parte, in ruoli di varia importanza, ad alcuni dei più noti sceneggiati e commedie televisivi dell'epoca quali Un colpo di pistola del 1964 - remake del lavoro da lui già interpretato al cinema - diretto da G. Giagni; Una ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] e familiarità con gli umori čechoviani per Oči čërnye (1987; Oci ciornie) e negli ultimi anni, ha saputo ricreare storie e atmosfere d'epoca con Il cielo cade (2000) diretto da Andrea e Antonio Frazzi, tratto dal romanzo di L. Mazzetti. E se quasi un ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] 2004, ad ind.; S. Carpiceci, Le ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), I-II, Dublino-Roma 2012-2013, ad ind.; Storia del cinema italiano, IV, 1924/1933, a cura di L ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] km. La marina mercantile è di modesta entità; i porti principali sono quello tradizionale di Takoradi, sorto in epoca coloniale e destinato soprattutto al traffico di esportazione, e quello di Tema, organizzato quale scalo industriale. Il G. dispone ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ancor prima del cosiddetto caligarismo, e avranno sviluppi nelle epoche successive. Nel cinema delle origini, per es., di una rigorosa strutturazione dell'immagine filmica in un'epoca caratterizzata dall'inflazione di immagini di tutti i tipi, ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...