Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] film all'anno. In questo periodo predominavano opere d'impronta realistica, che ambivano a descrivere i problemi sociali dell'epoca, in parallelo con la corrente tedesca della Neue Sachlichkeit; il titolo più noto è Café Elektric di Gustav Ucicky ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] L. dimostra una conoscenza perfetta delle poetiche espressioniste e al tempo stesso ne prende ironicamente le distanze. A quell'epoca peraltro il regista aveva già accettato le proposte di una ballerina polacca, Apollonia Champoluc, sua ex collega in ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] nella scuola drammatica di Max Reinhardt, ma dovette accontentarsi di ricevere lezioni come privatista da B. Held, all'epoca direttore della scuola. Iniziò quindi a ottenere varie parti in teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] di k. f. fino alla prima crisi viene comunemente suddivisa in tre periodi: il primo, dal 1965 al 1970, segna l'epoca dei film di arti marziali rinnovati dai registi Chang Che e King Hu ed essenzialmente imperniati sul motivo della vendetta e della ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] , il volto lentigginoso, la scelta di delineare un modello di ragazza lontano dagli stereotipi del divismo femminile dell'epoca, le valsero una serie di interpretazioni destinate a connotarne in modo inconfondibile la personalità di attrice e giovane ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] The wild one (1953; Il selvaggio) diretto da Laszlo Benedek, capostipite del filone sul ribellismo giovanile, accusato all'epoca di istigazione alla violenza e vietato in Inghilterra per ben quattordici anni. A questo punto, all'apice del successo ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] , le immagini del film veicolano l'atmosfera della musica materialmente eseguita davanti alla macchina da presa con strumenti d'epoca, che viene accompagnata dalla lettura di un testo, in forma di diario, effettuata da una voce fuori campo che ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] , La sposa), Düğün (1974, Le nozze) e Diyet (1975, Il debito), delineò il triplice movimento chiave della società turca dell'epoca: l'esodo rurale, lo sradicamento culturale e l'integrazione obbligata in città.
Atıf Yılmaz è stato il più longevo ed ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] movimento. In Applause, film ambientato nel mondo del vaudeville, la cinepresa, come in pochi altri casi all'epoca, è frenetica, impegnata in complicate carrellate e panoramiche che sembrano quasi anteporsi allo svolgersi della narrazione. Nella sua ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] sullo schermo, riuscito splendidamente, fu lo straordinario Henry V (1944; Enrico V), ammirevole ricostruzione di una recita d'epoca al Globe Theatre che poi, nel magico momento della battaglia, si libera della cornice teatrale per spaziare nei campi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...