Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] , Titanic cerca di rendere attraverso la spettacolarità dell'evento la complessità sociale, culturale ed emozionale di un'epoca.
bibliografia
P. Berthomieu, Titanic-Navire des rêves, vaisseau fantôme, bateau d'esclaves, in Positif, genn. 1998, 443 ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] vento… e o mar ‒ Sesimbra (1966) e A metafísica do chocolate (1967); due tra i critici più importanti e polemici dell'epoca, Alberto Seixas Santos, con A arte e ofício de ourives (1968) e António Pedro Vasconcelos, con Tapeçaria ‒ Tradição que revive ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] 1990, pp. 17-18), perché, per dirla con le parole di un altro testimone come Alberto Moravia, "il cinema di epoca fascista rifletteva inconsapevolmente la situazione sociale dell'Italia sotto il fascismo, cioè una piccola borghesia di origine rura-le ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] di ragionamento, perfino di deformazione: si vedano, in epoca espressionista, i film degli anni Venti del Novecento come 'è anche un film del comico M. Fabre, detto Robinet, dell'epoca futurista (1916), che si chiama appunto Amor pedestre, e che è ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] B. Bartók libretti considerevoli di opere come Il principe di legno e Il castello del principe Barbablù), all'epoca della collaborazione con la rivista "Nyugat" (Occidente), coacervo di intelligenze moderniste e simboliste, considerevole fu la sua ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] alla satira politica che nasceva da una puntuale, anche se sorridente, osservazione della realtà. Questa particolare inclinazione in epoca fascista continuò a creargli problemi: ad esempio nel 1937, al Quattro Fontane di Roma, Ma quando parla lui ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] anno quello per La fiamma e le ceneri diretto da G. Antamoro.
Nel primo film, che si distinse da ogni altro dell'epoca per l'originalità dell'argomento, il C. immaginava che uno scienziato (T. Carminati) fosse riuscito a trovare nel cervello la fibra ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] fino al momento del montaggio, la cui funzione è quella di combinare tra loro i piani.
Durante la cosiddetta epoca 'classica' delle riprese in studio, un sistema che comportava costi orari molto elevati, le produzioni pretendevano un d. tecnico ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] il proprio cognome in Berlin; vi aggiunse il nome Irving in omaggio a Henry Irving, il maggiore attore teatrale inglese dell'epoca. Nonostante la sua impreparazione tecnica ‒ non riuscì mai né a leggere né a scrivere le note e compose la maggior ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] produzione commerciale come quella d'autore (Kubrick, Spielberg, Coppola). Tradotti in moneta corrente e in rapporto alla popolazione dell'epoca, gli incassi di The Birth of a Nation superano di gran lunga quelli dei maggiori successi di età recente ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...