Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] di Mario Camerini. Confermò questa delicata immagine di purezza sia come valletta della più famosa trasmissione televisiva dell'epoca (Il musichiere), sia in alcuni importanti lungometraggi, quali I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, Policarpo ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] lirica Gino Bechi e alla sua rivale Gina Lollobrigida. Tra il 1949 e il 1951 partecipò ad alcuni film di varietà caratteristici dell'epoca, da I pompieri di Viggiù (1949) di Mario Mattoli a La bisarca (1950) di Giorgio C. Simonelli, da È arrivato il ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] con l'occhio della macchina da presa in primi piani che facessero a meno (contrariamente alle abitudini dell'epoca) di ogni tipo di trucco, decise di sceglierla come protagonista probabilmente perché rimase colpito dalle doti di naturalezza ...
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VGIK
Vivia Benini
Sigla, acquisita nel 1934, del Vsesojuznyj Gosudarstvennyj Institut Kinematografij (Istituto statale di cinematografia dell'Unione Sovietica e oggi della Federazione Russa), fondato [...] sovietica, dalle generazioni di Sergej M. Ejzenštejn, Michail I. Romm, Aleksandr P. Dovženko fino ai registi e attori di epoca brezneviana, da Sergej F. Bondarčuk, Andrej A. Tarkovskij, a Nikita S. Michalkov e suo fratello Andrej Michalkov Kon ...
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SPIELBERG, Steven
Gian Luigi Rondi
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1947. Dopo esordi felici in televisione − con un film, Duel [...] nella Cina invasa nel 1941 dai Giapponesi: vi sono in questo film anche pagine corali e un senso della ricostruzione d'epoca sostenuto da un linguaggio di forte impatto visivo e con il gusto (forse perfino un po' compiaciuto) dello stile. Due anni ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] spiccata del suo primo periodo creativo fu l'impiego dell'interprete non attore: i personaggi dei suoi film a quell'epoca, infatti, vertevano più che altro sulla massa dalla quale l'occhio della regía traeva, di quando in quando, l'individuo ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] come un guanto all'immagine" (R. Longhi, in "Paragone", 1950, 3, p. 4), rivela una miriade di particolari pittorici inediti all'epoca. Longhi e Barbaro, con i loro due documentari, affermarono una linea purista per il f. sull'a. secondo cui ci si ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] (come moltiplicazione dei punti di vista) e la presenza del flashback. La sua 'classicità' fu contrapposta dalla critica dell'epoca al 'barocchismo' di Orson Welles. Eppure, anche nel suo cinema, lo spazio scenografico, quasi un infinito palcoscenico ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] durato fino alla metà degli anni Sessanta.
Le due opere, fra i migliori prodotti della commedia popolare dell'epoca, propongono una divertita rappresentazione della gioventù romana, dove amicizie e amori difficilmente superano i confini del quartiere ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] la celebrità, in poco più di un anno arrivò a girare ben quindici film, diventando uno degli attori più pagati dell'epoca. Si sarebbe però dimostrato il grande attore e regista che tutti conoscono solo nel 1921, quando realizzò Il monello ‒ il suo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...