Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] M. Ippolitov-Ivanov), ma furono due eventi verificatisi qualche anno dopo, in Italia e negli Stati Uniti, a segnare un'epoca. Il concetto tutto europeo di film d'arte ‒ portatore di non pochi equivoci, specie sul versante musicale ‒ aveva trovato in ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] alle strade, proiettandolo in una dimensione ispirata agli esiti del Neorealismo italiano e definita dalla critica dell'epoca neonaturalismo americano. Il cinema di D. non è mai schematico e contenutistico, ma fornisce ritratti inconfondibili di ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] si precipita a chiederle perdono poco prima che avvenga la tragedia.
Lo straordinario successo commerciale di Catene fu considerato all'epoca l'atto di morte dell'esperienza neorealista e l'avvio di una nuova fase del cinema italiano, più attenta al ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] le abitudini percettive e l''enciclopedia visiva' dello spettatore dell'epoca. Non è un caso che alcuni fra i primi e fin dei conti succedeva in un discreto numero di film dell'epoca composti da un'unica inquadratura che avevano dato vita a una vera ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] con il reparto costumi; tale necessità è divenuta stringente dopo l'avvento del colore, ma comunque era stata già avvertita all'epoca del bianco e nero, allo scopo di governare la gamma dei grigi per evitare il rischio di un appiattimento dei diversi ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] , diretto da Gennaro Righelli; l'omonima canzone (nota come Solo per te Lucia) leitmotiv del film, era destinata a segnare un'epoca, appunto quella del sonoro e del film musical-sentimentale tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, e a sopravvivere a ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] di scuola inglese e a una voce suadente e pacata, a differenza di quanto accadde a molti altri divi dell'epoca, poté vivere il passaggio dal muto al sonoro non come un trauma ma come un arricchimento definitivo di quelle qualità interpretative ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] con il passato, come una sorta di promessa. Letjat žuravli, con il suo stile soggettivo, oggi può sembrare barocco, ma all'epoca era un simbolo di protesta. La libertà non emerge dal soggetto, e nemmeno dalle idee, ma da questo diverso modo di fare ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] Il cinema di R. si fa più libero nei tre film successivi: The entertainer (1960; Gli sfasati), ancora da Osborne, un insuccesso all'epoca, in realtà una delle opere più amare e acute di quegli anni; A taste of honey (1961; Sapore di miele), tratto da ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] e il respiro narrativo intenso apparvero subito in sintonia con la sensibilità artistica di alcuni dei migliori interpreti dell'epoca. Dopo aver ottenuto, insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Alberto Lattuada, un Nastro d'argento per la ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...