Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] maniera convincente il personaggio del giovane fragile e nevrotico, il cui struggente fascino, ben lontano dagli stereotipi maschili dell'epoca, appare sempre turbato da un segreto disagio e da un profondo senso di inadeguatezza.
Dopo gli studi alla ...
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Romanzo (1859) dello scrittore russo I.A. Gončarov (1812-1891), dal nome del protagonista.
Il mite Il′ja Il′ič Oblomov, figlio di proprietari terrieri, trasferitosi a Pietroburgo, è afflitto da una [...] Olga andrà in sposa a Stolz. Assurto a simbolo di un atteggiamento spirituale considerato tipico della Russia dell'epoca (oblomovismo), Oblomov rappresenta anche un "carattere" universale indipendente da un tempo e un luogo particolari.
Un libero ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] e mai invadente, lo sguardo irridente e il contegno spiritosamente sussiegoso, il partner ideale delle grandi dive dell'epoca. I maggiori riconoscimenti gli furono tuttavia conferiti successivamente: vinse, nel 1964 per Hud (1963; Hud il selvaggio ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] standard, e quindi economicamente poco rischiosi, allineati con le esigenze produttive dell'industria cinematografica dell'epoca. In particolare le sue commedie popolari, che costituiscono il settore più cospicuo della sua produzione, furono ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ma robusto e inquietante concerto da camera, Prova d'orchestra (1979), che con la sua confusione ben funge da allegoria di un'epoca. Ma su di esse si pone lo sguardo delirante e profetico del pasoliniano Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), opera ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] (1935; Il delitto del signor Lange); in entrambe le occasioni la base di partenza è una sceneggiatura di Jacques Prévert.All'epoca del muto, il cinema inglese tentò a più riprese la via del comico, valendosi di artisti provenienti dal music hall come ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] drammatici della Storia, D. R. seppe coniugare, in maniera pressoché inedita per la cinematografia italiana dell'epoca, la precisione illustrativa di un approccio documentario con lo spessore drammaturgico di una vivida tensione narrativa, facendo ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] riscuotendo un buon successo in La fortuna di A. Capus. Passò nel 1904 nella compagnia di V. Talli, la migliore dell'epoca, e recitò accanto a Irma Gramatica, Ruggero Ruggeri e Oreste Calabresi nella prima rappresentazione di La figlia di Iorio di G ...
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Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] mondiale, B. proseguì a girare tra la Germania e l'Italia, dove realizzò due film tratti da canzonette popolari dell'epoca: La famiglia Brambilla in vacanza, con Paolo Stoppa, Cesco Baseggio e Massimo Girotti, e, insieme a Roberto Savarese, Lascia ...
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Attrice (Niagara Falls, New York, 1897 - Las Vegas 1957); nel cinema dal 1910, è stata tra le più note interpreti drammatiche soprattutto del cinema muto: A tale of two cities (1911); The doctor's secret [...] : Intolerance (1916); The perfect woman (1920); Venus (1928). Dell'altra sorella, Nathalie (n. 1898 - m. 1969), attrice di minor fama, si ricorda il film Our hospitality (Accidenti, che ospitalità!, 1923) di B. Keaton, all'epoca suo marito. ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...