Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] . Grazie a una legislazione volta a stimolare le produzioni (la tax shelter) e a causa dell'inasprirsi, in piena epoca thatcheriana, dei conflitti sociali che hanno favorito la riflessione e la ricerca tematica, F. si è proposto all'attenzione ...
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Sennett, Mack
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Michael Sinnott, attore, regista e produttore cinematografico canadese, nato a Denville (Québec) il 17 gennaio 1880 e morto a Hollywood il 5 novembre 1960. [...] zotico, del codardo, del bullo" (cit. in Turconi 1961, p. 87), S. seppe servirsi appieno delle tecniche narrative dell'epoca ma anche inventarne di nuove per liberare il film comico dall'impostazione teatrale, statica, allora prevalente e creare un ...
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Gad, Urban (propr. Peter Urban)
Stefano Boni
Regista cinematografico danese, nato a Skœlsør il 12 febbraio 1879 e morto a Copenaghen il 26 dicembre 1947. Uno dei primi e più importanti registi del cinema [...] Afgrunden (1910, L'abisso), un melodramma a sfondo sociale caratterizzato da una forte componente passionale ed erotica che ebbe all'epoca un enorme successo.
Nipote del pittore P. Gauguin, figlio di un ammiraglio e di una scrittrice, G. studiò all ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] Quaranta, a creare l'immagine della Hollywood classica. Il suo nome è legato alle opere di grandi registi dell'epoca come Mervyn LeRoy, Lloyd Bacon e Michael Curtiz. Precursore delle tecniche luministiche espressioniste che avrebbero fatto la fortuna ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] dottor Caligari) di Robert Wiene, che fanno pensare a scene di Der Sohn (nell'edizione di Kiel, 1919) e all'epoca richiamarono analogie con la pittura di L. Feininger; gli ambienti di Von morgens bis mitternachts (1922) creati da Robert Neppach per ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] ", pubblicò nel 1915 un articolo sugli autori del cinema, ovvero una considerazione su chi fosse l'autore del film, che all'epoca era in genere considerato lo scrittore o il drammaturgo dalla cui opera era tratto il film stesso o che partecipava alla ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] particolare per la distruzione iconoclasta del mondo/set. Conclusasi quest'epoca con la scomparsa di Belushi e di altri rappresentanti di questo Michael O'Donoughe, una delle penne più brillanti dell'epoca. Nel giro di pochi anni "National lampoon" ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] del dandy univa passioni comuni in cui facilmente s'identificava il grande pubblico, L. s'impose come uno dei grandi comici dell'epoca del muto e costituì uno primi fenomeni divistici su scala internazionale (al di qua e al di là dell'oceano) della ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] -29), e scalando via via le locandine fino ad avere il nome in primo piano accanto ai mostri sacri dell'epoca. Pur avendo interpretato con vigore parti drammatiche, ottenne i maggiori successi come attore brillante (ruolo appena più pacato del comico ...
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Attore italiano (Roma 1936 - ivi 2019). Figura iconica del cinema italiano, dotato di un innato talento interpretativo e anche grazie al particolare aspetto del suo viso, ha avuto una lunghissima carriera, [...] e M. Monicelli e del 1954 Un americano a Roma di Steno. Negli anni Cinquanta ha recitato nei più importanti film dell’epoca e negli anni Settanta ha iniziato un lungo sodalizio artistico con P. Avati, che ha compreso il suo talento drammatico, con ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...