CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] la vita che ne stese Nadal Melchiori nelle sue Notizie di pittori, iniziate nel 1720, e rimaste manoscritte fino ad epoca recente ma conosciutissime da vari autori, tra cui il Lanzi. Ma la biografia in questione non è opera originale del Melchiori ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative degli studenti, era già entrato nella carboneria ed aveva stretto amicizia con ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] scritti del suo amico Cassiodoro o dalle lettere e dalle prefazioni che egli stesso premise alle proprie opere. Gli autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente di nuovo rispetto a ciò che ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 3, pp. 28-32, in collab. con C. Brunelli) e la prima dimostrazione del quadro patologico della malattia di Morvan, all'epoca ritenuta una forma di corea, e attualmente inclusa tra le mioclonie (Sulla malattia di Morvan, ibid., XVII [1890-91], pp. 118 ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] metà del sec. XVIII. Si sarebbe recato, all'epoca della Repubblica Cispadana, a Bologna per arruolarsì pervenendo al essere sempre nuovo e diverso, di interpretare il teatro di ogni epoca e stile, dai quadri sociali La vita pubblica e Iventri dorati ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] medaglie d'argento. Almeno a partire dall'estate del 1917 cominciò a lavorare alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca uscì a Roma il 20 dicembre di quell'anno; il G. ne era il direttore, ed era anche l'amministratore e il ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] V. Puntoni per la letteratura greca, con G.B. Gandino per la letteratura latina e con E. Brizio per l'archeologia. All'epoca degli studi bolognesi risale l'amicizia con R. Serra e R. Soriga, futuro studioso del Risorgimento. Il M. si laureò in storia ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] una delle più ricche e potenti della Viterbo comunale, il G. ne ereditò la tradizione di egemonia cittadina che, tuttavia, all'epoca in cui egli fu attivo (i primi decenni del Trecento), era destinata a essere messa in crisi dai mutati equilibri tra ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Hayez. Rossini si occupò anche della sistemazione della loggia e del relativo padiglione con le tende, reso noto dai disegni dell'epoca (cfr. A. Uggeri).
Nell'estate del 1817 il M. ottenne l'appalto per le forniture alle carceri, ma un intervento di ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] madre. Ottenuto per concorso un posto di frequentazione gratuita alla R. Scuola veterinaria di Napoli, alla quale era all'epoca annesso un convitto, si distinse fra i migliori allievi. Conseguita la laurea in zooiatria nel luglio 1869 (meritando per ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...