ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] dell'epoca. Tra la fine del XIII e i primi anni del secolo seguente egli raccolse una fortuna considerevole, che investì in parte nell'acquisto di numerose proprietà agricole nella zona parigina (Villeborand, Neully-sur-Marne); ma la sua attività più ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] feudo dei conti di Ginevra, il F. era figlio di Mermet Fraczon.
Il cognome di Allarmet datogli all'inizio del sec. XVII dal Fodéré, con il quale è ancora ricordato da alcuni studiosi, è privo di fondamenti. ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di massimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore biblico (1534-35), baccelliere (1544-46) e infine reggente nel 1547-49. Frequentò anche lo Studio ferrarese, dove fu ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] napoleonica, apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia savoiarda tradizionalmente assai devota a casa Savoia: scudiero del principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto), ottenne che già a nove ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] il D. fosse in grado di leggere l'originale testo arabo di Averroè, che del resto per alcune parti all'epoca era già perduto. All'epoca dell'incontro del D. con Pico risale la stesura della versione latina di due opuscoli composti per il conte sull ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] cui egli aveva assistito da Castel Sant'Angelo esso è utile anche perché ci fornisce la notizia che, intorno a quest'epoca, il C. abbracciò lo stato ecclesiastico.
Il trasferimento del C. a Verona è probabilmente da mettere in relazione con l'arrivo ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] o le Cantate, che si inseriscono validamente nel quadro della musica da camera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca anche nella scelta del testo - il lamento di Aminta nella Cantata a voce sola per soprano. "D'un ruscello in su ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] ignoto della biografia del Pulci, ed è probabile che il C., che aveva molte ed importanti conoscenze nella Firenze della sua epoca, abbia cominciato ad introdurre il poeta nella brigata medicea. Senza dubbio la ricca biblioteca del C. venne più d'una ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] casato, titolare all’epoca nel Regno di Napoli di un vasto Stato feudale che si estendeva tra le province di Principato Citra (Amalfi, Ravello, Scala, Minori, Maiori, Tramonti, Conca, Furore) e Abruzzo Ultra (Celano, Capestrano, Piscina, Venere, ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] carta e il resto per la stampa dei bollettini dei maestri di strada. Resta tuttavia il dubbio se il B. lavorasse a quell'epoca in proprio o ancora nell'officina di Girolamo Cartolari, da cui pare fosse stato anche adottato (G. B. Vermiglioli, p. 307 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...