Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] Carlo di Lorena; congiurò poi contro re Roberto, e fu in contrasto con il suo metropolita, Gerberto, già suo maestro. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata ...
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Poeta indiano di lingua panjābī (n. 1738 - m. 1798), compì gli studî a Qusūr, all'epoca prestigioso centro di cultura islamica. Nel 1794 ultimò la sua celebre opera Hīr e Rāñjhā, romanzo in versi in cui [...] il poeta rielaborò un noto racconto popolare incentrato sulle vicende dei due amanti omonimi. Tra le varie versioni di cui la storia fu oggetto, quella di W. Sh. fu la più apprezzata e imitata anche grazie ...
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Poeta turco (Costantinopoli fine sec. 17º - ivi 1730), tra i maggiori esponenti del Lale Devri "epoca del tulipano" (1718-30), breve e aurea stagione conclusasi con la rivolta dei giannizzeri che segnò [...] la fine di Nedīm. Fu custode della biblioteca del Gran Visir; cantò l'amore, il vino e l'allegria come dimostra nel suo Canzoniere, in turco e in persiano. Usò uno stile artificioso e un lessico persianeggiante, ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] di pinza emostatica a cremagliera (pinza di P.). Disciplinò, nella cura dei fibromiomi dell'utero, l'isterectomia addominale e l'isterectomia vaginale, per la quale ideò il processo del "morcellement" ...
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Artista turco (seconda metà del sec. 15º). È ricordato dal cronista Khondemir, vissuto alla fine dell'epoca timuride e all'inizio dell'epoca Aq-Qoyūnlī, e quindi suo contemporaneo, per i suoi tentativi [...] di impadronirsi della tecnica e dello stile della porcellana dipinta cinese, con risultati eccellenti nella pittura, e come autore di figure bizzarre e di scene strane. A lui è attribuito un gruppo di ...
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Date, Masamune
Guerriero daimyo giapponese (n. Yonezawa 1567-m. 1636). Abile stratega, di famiglia risalente all’epoca Kamakura (1185-1333), governò sul feudo di Sendai, il maggiore nel Giappone settentr. [...] in epoca Edo (1600-1868), che gli era stato concesso come ricompensa da Toyotomi Hideyoshi. Mostrò favore a commercianti stranieri e missionari cristiani. ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S. Maria di Loreto. L’esperienza napoletana, a quell’epoca fondamentale nella formazione di un compositore italiano di prima sfera, fu bruscamente interrotta dagli eventi politici: simpatizzante repubblicano – e ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] e aborre, tanto nello stile quanto nella costruzione, da tutto ciò che è intrusione personale, abbandono narrativo. Il suo riso è asciutto, pacato, talvolta triste. E la tristezza si fa sempre più sofferta ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] all'estero: subito tradotto da Carlyle, influenzò autori quali Poe e Baudelaire, Balzac, Gogol´ e persino Dostoevskij, e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo ...
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Medico della scuola salernitana (morto prob. nel 1225), di cui fu uno dei maggiori maestri nell'epoca aurea. A lui si deve un pregevole Compendium de urinis. ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...