GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] - A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1969, pp. 339-342, 351; A.M. Matteucci, Architettura e decorazione a Bologna nell'epoca di Stendhal, in L'Archiginnasio, LXVI-LXVIII (1971-73), pp. 723-737; S. Acquaviva - M. Vitali, F. G.: un inedito a ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] e francesi) e al neoclassicismo polacco dell'epoca di Stanislao Augusto Poniatowski. Le sue principali Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po¢owy XIX wieku (Arte ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] ".
Nel marzo del 1727 si trasferì a Roma, "per apprender perfettamente il disegno" (De Dominici, p. 722) anche se all'epoca la sua formazione doveva essersi ormai compiuta. Di conseguenza non appare probabile che il G. sia entrato nella bottega di ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] che combattevano per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata da De Dominici (1743, p. 77) e amplificata in epoca romantica (Saxl, 1939-40). È invece possibile che dopo il 1647 il F. abbia conosciuto a Roma il Borgognone e poi ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il trapasso dall'alunnato presso il Baldovinetti a uno stretto contatto con la bottega del Verrocchio, che in quell'epoca dominava il mondo artistico fiorentino e dove, accanto a Leonardo, confluivano gli ingegni più vivaci del tempo: da Francesco ...
Leggi Tutto
CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] da H. Eder, 1620-12), accanto alla chiesa a Vienna dell'Ordine teutonico, il più cospicuo esempio di neogotico in epoca barocca in Austria.
Secondo il Morpurgo nel 1681 presentò un progetto per la nuova accademia di pittura e sarebbe morto a Vienna ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] marattesche.
Del Gaulli e di C. Maratta, con i quali condivise l'appartenenza alle più prestigiose istituzioni culturali romane dell'epoca, fu amico e sodale, in particolare del Maratta, anch'egli marchigiano, che fu padrino di suo figlio Pier Leone ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] provenienti da Genova, Napoli e soprattutto da Venezia. Tale atteggiamento spiega il favore che incontrò S. Ricci all'epoca del suo soggiorno milanese, nell'ultimo decennio del secolo, che tanta importanza ebbe per la formazione di un linguaggio ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] complesso costituito dal casamento e dal villino Folchi (ibid., prott. 57848 e 57891/1887) e nel villino Boncompagni, di epoca successiva, tra le più pregevoli realizzazioni della zona di villa Ludovisi (ibid., prot. 40217/1903), il G. attinse con ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 'empito dei moti esagitati, colti nell'acme dell'azione, di tutt'altro accento rispetto al vaporoso barocco romano dell'epoca, e semmai raffrontabile, per i vigorosi effetti luministici, a modelli di Orazio Riminaldi (Gregori, 1965 e 1972), con il ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...