BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] tradizione scenografica italiana in Austria... [il cui] romanticismo teatrale... sempre più si trasformava nello stile viennese dell'"epoca Makart"". Anche suo figlio Anton (Vienna 1855-ivi 1920) fu scenografo; un altro figlio, Othmar (Vienna 1854 ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] in cui predominassero gli strumenti musicali gli consentì di raggiungere la più alta espressione della sua arte.
Era l'epoca di Nicola Amati, del Guarneri e dello Stradivari. Il B., che ebbe spiccata tendenza anche per la musica, comprese ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] (Baroni, 1931).
Secondo il Novasconi (1964), Antonio Giovanni Maria morì, presumibilmente, verso la metà del '700, perché da quell'epoca subentra, alla guida della fabbrica, il figlio di lui, Bassano.
Bassano si dedicò solo per un breve periodo all ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] ma le memorie locali sono mute al riguardo e l'analisi stilistica risulta particolarmente difficile perché, operando egli in epoca di transizione, deve aver assecondato nello stile il gusto e le esigenze dei committenti. Le sue decorazioni nel Teatro ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] stesso altare del C., tutto basato sul gioco cromatico tra ocra e bianco, con motivi vegetali e festoni, secondo il gusto dell'epoca, ha subito notevoli lesioni e la parte superiore della cimasa è del tutto scomparsa.
Il C. eseguì anche l'altare con ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] mentre gli ornamenti degli sportelli e degli stipiti, nella loro semplicità, sembrano rifarsi agli schemi decorativi classicheggianti propri dell'epoca precedente. Sopra la porta fra due Angeli dalle ali spiegate, forse un po' rigidi, è un Crocifisso ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] la violenza commessa nei suoi confronti da Agostino Tassi, col processo susseguente, destinato a un'eco vasta nella Roma dell'epoca e perfino maggiore negli studi degli ultimi due decenni del secolo scorso.
Lo stupro avvenne nel maggio del 1611. Per ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] doti di patetico illustratore, e d'altro canto in pieno accordo con il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più felice e artisticamente valido di tutta l'attività dello scultore.
Allo stesso tempo ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] il giovane allievo ebbe probabilmente modo di entrare anche personalmente in contatto con alcuni dei più importanti pittori all'epoca attivi a Venezia, pittori con cui Cassana era in stretti rapporti prima di lasciare la città lagunare per Londra ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Il Castello di Rivoli Torinese, in Boll. d'arte, X (1930-31), pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epoca romana ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 7-11; L. Simona, Artisti della Svizzera ital., Zurigo 1933, pp. 21-23 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...