CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] gesuiti.La vita del C. è caratterizzata da frequenti spostamenti nei più importanti centri culturalmente vivi alla sua epoca, dove ebbe modo di eseguire numerose commissioni, oltreché arricchire la sua personalità pittorica di svariate interferenze e ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] e forse Bologna, sia stata una delle tappe fondamentali per la maturazione del giovane pittore, che tuttavia a quell'epoca doveva essere già una personalità artistica ben definita, se a questa fase di attività vanno riferiti (Galante, 1975), oltre ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] delle statue di Angeli che, rimosse all'epoca della demolizione della chiesa, corrispondono probabilmente agli Angeli della famiglia Valier - la grande opera di collaborazione scultorea dell'epoca -, eretto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo tra ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] superiore, livello è il busto marmoreo del 1867 Ritratto del padre (Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti), all'epoca esposto a Napoli, Parma, Parigi e Roma.
Le ridotte dimensioni dell'opera non impediscono alla composizione di comunicare una ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] di Ognissanti e sul tabernacolo affrescato da B. Gozzoli nella cappella Catanti a Legoli, presso Pisa. A quell'epoca risalgono le prime osservazioni sullo stato di conservazione del ciclo pierfrancescano con la Leggenda della vera Croce nel coro di ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] 1884 sulla antica chiesa della Consolata, mettendo in evidenza il muro di cinta e la torre d'angolo, entrambi d'epoca romana, e nel 1991 lavorò alla facciata della chiesa barocca dello Spirito Santo.
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] esposto nel 1910 all'Esposizione internazionale di belle arti di Santiago del Cile - Lo schiavo e la padrona (una scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu incisa all'acquaforte da G. De Sanctis per ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] al 1820 in provincia di Sondrio, quale facente funzione di ingegnere capo della stessa provincia: è di quest'epoca una sua intensissima attività di topografo, che culminerà in una splendida Tavola illustrante la topografia dellaProvincia di Sondrio ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] sera, 27 apr. 1907) la più importante rivelazione di quell'anno, offre una sconcertante analogia con il bronzetto dell'epoca nuragica detto La madre, che il C. ignorava, allacciandosi alla tradizione culturale anticiassica sarda (E. Lussu, L'avvenire ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] chiesa di Itapúa, e ne diresse anche la decorazione, avendo ai suoi ordini scultori e pittori.
GI'inventari dell'epoca ci descrivono questa chiesa in tutto il suo splendore: tre navate. crociera, cupola, colonne dorate, trentadue finestre con vetrate ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...