MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 'incontro segnò l'inizio di un sodalizio durato quasi dieci anni, fino dalla morte prematura di Scipione nel 1933.
A quell'epoca Bonichi, più giovane di due anni, già disegnava da autodidatta; ma il M. lo incoraggiò a seguire dei corsi regolari. Così ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , ad esempio col Banti e il De Tivoli (Matteucci, 1982, p. 189), ma fu anche inserito nel vivo ambiente culturale parigino. All'epoca della guerra del 1870 si allontanò da Parigi con i parenti per un soggiorno a Boulogne-sur-Mer e in Inghilterra, ove ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] monaco a destra, utilizzati da un restauratore in epoca imprecisabile per allargare tre tele seicentesche nella sala capitolare ed è simile a quella riconoscibile su fogli di varia epoca appartenuti alla collezione di Santo Varni, dispersa a Milano ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1612, sia per lo stile sia per il fatto che la facciata e le nuove cappelle della chiesa furono ricostruite a quell'epoca. La straordinaria opulenza del colore e della pennellata, l'ampio respiro della composizione fanno di quest'opera una tra le più ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] mise mano nel corso dei due anni successivi. A G. fu chiesto di completare l'opera iniziata da Ciuffagni, all'epoca assente da Firenze, che manteneva però il diritto di riacquisire eventualmente la sua commissione. I documenti attestano che G. stava ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] di avere ricevuto 100 fiorini in dote da Caterina di Guglielmo da Tolosa, sua futura moglie e madre del figlio Pietro; all'epoca egli risultava "del Popolo" della chiesa di S. Pier Scheraggi.
L'ultimo decennio del XIV secolo fu per il giovane L. un ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] valsero all'autore la protezione del pittore ungherese Karoly Markó il Vecchio, uno dei massimi rappresentanti all'epoca del genere del paesaggio storico; mentre un suo dipinto, Paesaggio italiano (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), venne acquistato da ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] . Del resto, come nel Genio di Franklin (1871) dello stesso Monteverde, è proprio del gusto tardoromantico dell'epoca ricercare le prime manifestazioni dell'eroismo o della genialità nell'infanzia dei grandi personaggi, quasi a prefigurazione del ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] fiorentine, cui già negli anni Settanta aveva procurato dei gessi per l’Accademia lucchese della quale Ridolfi era all'epoca segretario, si preoccupò di costituire una raccolta simile per l’educazione degli allievi fiorentini.
L’impegno didattico non ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] appare impegnato, dal settembre 1532, a rifare gli antichi mosaici le cui parti rovinate, secondo il costume dell'epoca, venivano demolite e interamente rifatte, mantenendone solamente il soggetto. Così fu del Giudizio di Salomone eseguito dal B ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...