GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] i mobili vennero realizzati dalla ditta Negrini-De Nicola e le ceramiche da Vittorio Saltelli. Dalla medesima fonte si sa che all'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio del ferro battuto" ed era noto, in particolare, per leggii francescani e ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] di Budapest (inv. n. 6006) recante la data 1345, attribuita a I. al principio del secolo XX e riprodotta anche in epoca recente come opera sua (Fremantle, p. 121 e fig. 242). Sebbene dal punto di vista compositivo il dipinto possa in effetti essere ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] del figlio: «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] la massima parte da G. Bertoni e P. E. Vicini nel 1904. L'interesse per l'artista non comincia però certo da quell'epoca anche se la letteratura artistica ne ignorò per secoli il nome. Il problema della sua nazionalità si trovò infatti sulla fine del ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] macchina fotografica da un esperto amico proveniente da Parigi, cominciò così, come accadde per molti dilettanti dell'epoca, a riprendere alcune vedute della campagna romana subito fuori dalle mura Aureliane, con una macchina di fattura francese ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Andrea Maffei, e due ritratti; nel 1852 La morte di Ferruccio a Gavinana, per uno dei maggiori collezionisti dell'epoca, il conte Giulio Litta (il dipinto, ancora presso i discendenti del committente, rappresenta l'unico esempio superstite della ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] si ritenesse necessario menzionare l’atto di emancipazione di Domenico dal padre ancora vivente lascia credere che all’epoca il pittore non avesse ancora compiuto venticinque anni e fosse dunque nato attorno al 1475.
Secondo quanto riportato ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] caratterizzato dal ritrovamento in corso d’opera di un tratto dell’antico vicus Caprarius e di una cisterna di epoca adrianea. Ancora in tema di riqualificazione funzionale si rammentano la ristrutturazione del Consorzio agrario di via Enrico Fermi ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] domenicano di G. Diziani, catal., a cura del Centro culturale S. Bartolomeo, Bergamo 1983, p. 140).
A quell'epoca il restauro dei dipinti era diretto appannaggio del Collegio dei pittori, la cui gestione era tuttavia disorganica e prevalentemente ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] modelli che in tal senso potevano successivamente offrirgli Sanchez Coello e Pantoja de la Cruz. è certo che la predilezione dell'epoca per il ritratto - specie in un centro prestigioso quale la corte di Spagna - giovò alla fortuna del genere e che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...