DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] Francesco Binasco, a sua volta maestro di disegno in giovinezza di Galeazzo Maria Sforza, ancora stipendiato come miniatore ducale all'epoca di Francesco II (1522-1535). È presumibile che i modi di Gian Giacomo fossero affini a quelli del Binasco, e ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] dipinti, ma ancor di più i pastelli e gli acquerelli, incontrarono subito il favore della committenza nobiliare e borghese dell'epoca. A partire dal 1886 ottenne l'incarico di "disegno di figura", e in seguito la cattedra di "pittura della figura ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] tra cui pare che ve ne fosse una attribuita a Dioskourides), volle aumentarla con il concorso dei migliori intagliatori dell'epoca: tra di essi era appunto il Cades. La collezione Poniatowski raggiunse così il numero di circa seimila pezzi; ma quando ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] ristretto, ma certo vincolante, di una delle prime famiglie fiorentine lo dimostrano pittore della corrente più conservatrice dell'epoca.
Nessuna delle opere del B. ricordate in Firenze dalle fonti settecentesche è oggi visibile: né lo sfondo a ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] » (ibid.), celebrato l'indomani da una brillante cronaca di Dino Buzzati sulle pagine del Corriere della Sera.
Risale a quest'epoca il disegno di pezzi (alcuni dei quali ancora in produzione) che hanno reso celebre il contributo di Gae alla nascita ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] a Milano, e l'anno successivo fu presente all'Exposition internationale d'art moderne a Ginevra (dicembre 1920-gennaio 1921). All'epoca era comunque già maturato il suo distacco dal futurismo, di cui, d'altro canto, l'E. non aveva mai accolto appieno ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] ); fu tra i fondatori del RAMI (Raggruppamento architetti moderni italiani), movimento ispirato da Alberto Calza Bini, all’epoca segretario del sindacato degli architetti fascisti, che promuoveva un compromesso fra le idee del Movimento moderno e la ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] una cassa di caratteri leggermente inclinati a destra, a imitazione della scrittura corsiva in uso presso le cancellerie dell'epoca - la cancelleresca italica - che il calligrafo cinquecentesco G.B. Palatino chiamava Romana o formata; ne derivò un ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] del museo fu all’origine della sua fortuna economica, ma gli costò anche l’invidia e la rivalità di diversi scultori dell’epoca, primo fra tutti di Pacetti, che si oppose alla sua nomina come accademico di S. Luca; nonostante questo parere negativo ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] ai tempi di F. Scannelli): qui, secondo il Vasari, avrebbe lavorato a fresco su commissione dell'abate de' Grassi. Ad epoca anteriore al 1550 vengono datate le quattro figure dei SS.Cosma, Damiano, Andrea, Francesco, che si trovano nel coro della ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...