CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] vendita della contessa d'Einsiedel.
Oltre ai ritratti, predilesse soggetti sacri e classico-mitologici, secondo il gusto neoclassico dell'epoca. Tra i disegni di soggetto sacro si ricorda un disegno a penna e bistro raffigurante Il miracolo dei pani ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] godette di una certa fama soprattutto per le sue minute "impressioni" di fanciulli, che risentono del gusto dell'epoca per l'aneddoto e il particolare veristico. Tra queste ebbero particolare fortuna Il pastorello (presentato nel 1889 alla Promotrice ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] venticinque anni "circiter": ciò che farebbe spostare dunque i natali intorno al 1570. Dallo stesso documento si apprende che all'epoca, dopo aver abitato "in Capo alle Case", quartiere allora di nuova formazione tra via Sistina e la zona di Trevi ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] strinse un'amicizia che durò tutta la vita. All'Accademia Carrara insegnava a quel tempo G. Diotti che in epoca di pieno neoclassicismo si manteneva fedele ad un cromatismo di tradizione lombardo-veneta; e infatti, una particolare sensibilità per ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] cui si resero necessari lavori di ricostruzione, finalizzati all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è documentata dal 1715 al 1738: a lui ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] cuore di Gorizia per i conti Attems di Santa Croce, oggi sede municipale dopo essere stato molto rimaneggiato in epoca neoclassica, tanto che dell’intervento di Pacassi si conservano soltanto lo sviluppo dello scalone posteriore e la planimetria dell ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] facesse cose degne… non se trova un altro in Toscana ne forse in Italia di si nobile ingegno e arte in tali cose".
All'epoca ben più tarda in cui Vasari scriveva le sue Vite, la fama di B. aveva già raggiunto la leggenda: ad appena sessant'anni dalla ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] Quadriennali romane e della Biennale di Venezia.
Risale a questi anni giovanili l'interesse per la pittura ottocentesca e per l'epoca barocca, che costituirono il motivo di studi ampi e approfonditi, lungo l'arco di tutta la sua vita.
Firmatario del ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] e minio; spesso era fornita di parrucca, oppure i capelli erano tinti con nero di carbone, e vestita secondo la moda dell'epoca. Che la famiglia B. fosse assai attiva nelle due botteghe di corso Adimari e di via dei Servi lo apprendiamo dalle fonti ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] ed eclettici, egli continuava la sua pratica nell'arte della decorazione, secondo i modi neorinascimentali in voga a quell'epoca. Gli venne quindi commissionata la decorazione a fresco del salone del Consiglio provinciale di Cosenza, che egli eseguì ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...