VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] per Jean di Valois duca di Berry sono in proposito un esempio precoce. L'attento studio delle v. di Bourges di quell'epoca ha mostrato che alcuni motivi erano comuni ai miniatori e ai maestri vetrai (Kurmann-Schwarz, 1996, pp. 213-219). Il ruolo del ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 4 de Silos, ivi, II, pp. 319-320; Arte asturiano I, Gijón 1981; L.A. García Moreno, Las invasiones y la época visigoda, reinos y condados cristianos, in Historia de España, II, Romanismo y germanismo, el despertar de los pueblos hispánicos (siglos IV ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Ben più numerosi sono i casi di castelli e di fortificazioni, sia bizantini sia soprattutto armeni, riutilizzati e ingranditi in epoca ottomana.
Bibl.: L. de Laborde, Voyage en Orient, 2 voll., Paris 1837-1838; V. Langlois, Voyage dans la Cilicie et ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] gambe della testata sporgono al di sopra della cornice del l. mediante un abaco o una specie di capitello di varie forme. In epoca seguente, dal IV sec. in poi, troviamo in questo tipo di sostegni la stessa degenerazione notata per i l. con sostegni ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , 1969; Gli affreschi della cattedrale di Atri, 1976; Bozzoni, 1979). Di conseguenza, considerando l'affresco un'opera di epoca e cultura federiciana (Bologna, 1969; 1982), svevo-manfrediana (Leone de Castris, 1986a) o post-sveva, la sua incidenza ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] nel Medio Regno, quando la scultura alto-egiziana si oppone assai chiaramente a quella basso-egiziana (v. lisht), e in Bassa Epoca, quando la cultura figurativa saita imposta tutta la sua reazione all'arte di origine alto e medio-egiziana nata con la ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] potere fu assunto da Filippo d’Orléans) e durante il regno di Luigi XV, quando viene abbandonata la severità delle forme dell’epoca di Luigi XIV in nome di una loro maggiore leggerezza e ariosità.
Sono gli anni dell’ancien régime (antico regime), che ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] il calderone scitico di Castelu). Ma la precipua ricchezza del museo è costituita dal materiale scultoreo e architettonico di epoca romana, che ci permette di cogliere in tutta la sua varietà e ricchezza la vita artistica e culturale della metropoli ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] Stefano Bizantino (s. v.) e da Strabone (iv, i, 5). All'epoca romana il suo territorio, forse dipendente da Arles, formava un cuneo fra le marittimo di Antonino.
La località rimase occupata in epoca paleocristiana. Nei documenti non compare che nel ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM
S. Donadoni
− L'odierna Behbīt el-Hagar nel Delta settentrionale. Forse il luogo di origine del culto di Iside, cui era là dedicato un tempio, oggi in rovina [...] e che, nella forma attuale, non risale oltre l'epoca di Nectanebo II.
Bibl.: C. C. Edgar-G. Roeder, Der Isistempel von Behbet, in Rec. Travaux, XXXV, 1913, p. 108, fig. i; P. Montet, Les Travaux de la Mission Montet à Tanis et à Behbit el Hagar en ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...