Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] figure e con la superficie scintillante, lo si vede ad esempio nel s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio A.S.R., 3, 167). Si conoscono tre manifatture degli anni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui si riconosce Amenemhat I, all’epoca del quale l’opera deve essere stata composta.
A questa letteratura, che ha elementi lirici sospesi in una ricerca di motivi morali ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di 10 m ad una di 35 m. Le tombe investigate sono 27, ma la pervicace attività dei clandestini ‒ sia in antico sia in epoca recente ‒ ha permesso di rinvenire intatte solo le tombe 3 e 4: i dati che potevano essere desunti riguardo a questo ampio ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] essere dotate di due fermagli supplementari, posti l'uno in testa e l'altro al piede del volume. A seconda delle epoche e delle regioni i fermagli possono trovarsi tanto sul primo quanto sul secondo piatto di legatura.Al fine di proteggere i volumi ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] bianca". L'Iran centrale, con le poche aree abitate attorno ai grandi deserti salati, non ha invece avuto in epoca preislamica una sua unitarietà e il territorio appartiene a fasce contigue alle regioni circostanti; solo con il periodo islamico viene ...
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AKESAS (᾿Ακεσᾶς, Akĕsas)
L. Forti
Tessitore, oriundo forse da Salamina di Cipro o da Patara in Licia. Incerta è l'epoca in cui visse: con molta probabilità nel periodo arcaico. Si dice che A. insieme [...] al figlio Helikon (῾Ελικών) avrebbe tessuto il primo peplo panatenaico. I suoi prodotti dovevano essere molto ammirati, poiché era diventato un modo di dire proverbiale "opera di A. e di Helikon". Una ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] il suo sepolcro all'ingresso del porto di Napoli, che avrebbe tratto appunto il suo primitivo nome dalla ninfa; la tomba era annualmente onorata con offerte e sacrifici di animali.
Le rappresentazioni ...
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VICH (Αὔσα; Ausone)
A. García y Bellido
Nome moderno dell'antica città di Auson nella Hispania Tarraconensis, abitata già dall'epoca di Annibale.
Il nome odierno proviene dal nome del villaggio medievale, [...] Ausona o Vicus Ausoniensis, che più tardi fu ridotto in Vicus e quindi in Vich. Tra i resti antichi notevole è soltanto il tempio romano, scoperto nel 1882 e recentemente restaurato: l'edificio è un prostilo ...
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PLEVLJE
G. Novak
Località in Jugoslavia. Non è stato possibile accertare il nome dell'abitato che si trovava in questo luogo nell'epoca romana. Forse era il municipium Splonum. Are, numerose stele sepolcrali, [...] e ghirlanda a rilievo, alcuni frammenti architettonici con bell'ornato, inducono a pensare a un abitato di una certa importanza di epoca romana. Un'ara è dedicata a Serapide e a Iside, altre are hanno le dediche iovi optimo maximo, iovi optimo maximo ...
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ELEPHANTOURGÒS
I. Calabi Limentani
L'artefice di oggetti e di parti d'oggetti d'avorio è chiamato da autori greci di epoca romana elephantourgòs, corrispondente al latino faber eborarius (v. eborarius). ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...