(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] in un tempio della dea, fu punita per il sacrilegio.
L’effigie della M., riprodotta dai fonditori di artiglieria dell’epoca moderna per abbellimento, è divenuta poi simbolo dell’arma d’artiglieria e adoperata come fregio della bandoliera di parata e ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] naturali e chimico-agronomiche sulla provincia di Pavia, Pavia 1864).
Il punto è che nella zoologia italiana dell’epoca vi erano due indirizzi prevalenti, di cui uno sistematico-faunistico e l’altro morfofunzionale e ‘sperimentale’, influenzato dalla ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] alla discussione con altri studiosi, presentata con uno stile svelto e semplice – fu considerata tra le migliori della sua epoca.
Al 1880 risalgono i suoi interessi di ornitologia e di botanica. Inizialmente la sua raccolta di uccelli imbalsamati fu ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] p. 219). Non è quindi anacronistico il titolo che François Dagognet (1970) ha attribuito al suo penetrante studio sulle tassonomie di quest'epoca: Le catalogue de la vie. Se il mondo della fisica diviene, a partire da Galilei, un libro scritto in un ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] interno di Anfibi, Anuri e Urodeli, il G. affrontò problemi fino allora trascurati dalla ricerca (come quello dell'epoca della determinazione dell'organo col metodo dell'espianto) e problemi già indagati col metodo dei trapianti etero e xenoplastici ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (1758) e nel 1762 ricevette il titolo nobiliare. Fu in stretto contatto coi massimi medici e naturalisti dell'epoca. Oltre alla ricerca scientifica svolse un'intensa attività didattica, ed ebbe numerosissimi, valenti allievi ("apostoli", non esitò a ...
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Uccello appartenente all’ordine Sfenisciformi (da alcuni inclusi nei Ciconiformi), comprendente la sola famiglia Sfeniscidi, composta da 6 generi e diverse specie, proprie dell’emisfero australe, distribuite [...] rivestimento, corte ed embricate. Sono di abitudini gregarie, nidificano in grandi colonie lungo le coste. Quando si avvicina l’epoca della riproduzione, si recano a terra in colonie spesso di molte migliaia di individui, e scavano buche nelle quali ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] abissale, una fauna detta hadale (Bruun, 1956) o ultraabissale (Zenkevič, 1959), lo studio intensivo della quale data da non lontana epoca (meno di trenta anni fa), da quando, cioè, le attrezzature e i metodi per la raccolta del materiale zoologico a ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] .
Anche la tradizione biblica sembra conoscere i G. come popolazione leggendaria attestata in epoca preistorica, mentre I Sam. 17, un testo tardivo probabilmente di epoca persiana, parla di un g. filisteo di nome Golia, descritto come alto oltre ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] alla vita stessa, cioè alla Natura e ai suoi elementi costitutivi, considerati dal punto di vista di un romano dell'epoca di Plinio. Quest'ultimo, infatti, dichiarava che il suo oggetto era "la natura degli esseri viventi" (Naturalis historia, VII, 1 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...