La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] del mais è stata recentemente datata a 4500 anni fa basandosi sullo spettrometro di massa. Per quanto riguarda l'epoca azteca, Bernardino de Sahagún identificava molti tipi diversi di mais distinguendoli in base al colore, come ‒ per esempio ‒ iztac ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] pertanto era fortemente interessata a questo tipo di ricerche. Le conclusioni del C. furono apprezzate anche dai naturalisti dell'epoca, tra i quali F. L. Naccari (Flora veneta o descrizione delle piante che nascono nella provincia di Venezia, II ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] diffuso, di classificare come specie persino minime varianti; assunse poi come criteri generali di classificazione quelli all'epoca più accreditati presso la comunità scientifica: per l'inquadramento sistematico il Handbuch der Entomologie (Jena 1923 ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] Così, per es., Mammiferi marini come otarie e trichechi, che trascorrono sulla terraferma periodi piuttosto lunghi all'epoca degli amori e per l'allevamento della prole, devono modificare la disposizione dello scheletro dell'arto posteriore, passando ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] musica. Anche l’esecuzione del m. può essere indicata dall’editore o essere frutto dell’interpretazione fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m. una valutazione oggettiva. Per i principali movimenti ➔ agogica
Ciascuna delle ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] i fenomeni di convergenza degli Insetti sociali.
Quando, dopo il 1957, ebbe a riprendere questo argomento, ricordò che, all'epoca (v. Su la differenziazione de le caste nella società dei Termitidi. I Neotenici (Reali veri e neotenici). L'escrezione ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] e relazionò sui due pigmei Aka da lui inviati in Italia. Contrariamente all’opinione comune degli studiosi dell’epoca, espresse la convinzione che i popoli africani non fossero inferiori agli europei per sviluppo intellettuale, né rappresentassero ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] . M., Pavia 1902. Gli scritti del M. sono più di 270, fra cui, oltre ai già citati: Sull'esistenza dell'uomo in epoca terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, III (1870) pp. 223-230; Cenni sulla costituzione geologica ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] polizonali, presenti in quasi tutte le zone climatiche.
Dato che nel corso delle ere geologiche e anche in epoca storica vi sono state variazioni climatiche significative, dalla geomorfologia climatica deriva il concetto di paesaggio poligenico, in ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] da servizi di navigazione durante la stagione estiva. Essa è poi sorvolata da alcune rotte polari.
Alla fine dell’epoca vichinga la G. fu attratta nella sfera degli interessi scandinavi, poiché nel 985 gli Islandesi fondarono due colonie, Vesterbygd ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...