GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] presente con vari esponenti nelle principali istituzioni della vita politica della città fin dall'epoca delle origini del Comune e impegnata in una svariata gamma di attività in tutto il vasto ambito di espansione dell'economia commerciale genovese ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] 1385 l'investitura feudale della città di Gravina in Puglia, per sé e per i suoi discendenti. Fu probabilmente proprio a quell'epoca che egli strinse con Alberico da Barbiano, il più stimato tra gli uomini d'armi del pretendente angioino e da questo ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] figli del già defunto Giovanni Battista, nel 1575, all'epoca della guerra civile tra nobiltà vecchia e nuova, condivise la scelta politica dei "vecchi" (del resto la sua famiglia era di antichissima nobiltà) e abbandonò Genova, dove ritornò dopo l' ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] quello che era il costume di molti giovani dell'epoca, intraprese non ancora diciottenne la carriera militare; il 30 genn. 1798 entrò nell'esercito piemontese, e precisamente nelle guardie del corpo del re, col grado di sottotenente. Era allora ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] il suo patronimico suggerisce che si tratti di homines novi di epoca comunale (il titolo comitale attribuitole da H. Becher deriva certamente da un malinteso). Diversi parenti del F. svolgevano un ruolo attivo nella vita politica intorno al 1200: se ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] insormontabile, di distinguerlo da almeno due omonimi vissuti nella stessa epoca. A detta del Priuli, era comandante di galera in Siria già nel 1429 e come tale ottenne qualche piccolo successo navale. Sarebbe stato anche patrono di galere dirette in ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assorbì la lezione dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio Ficino. La sua carriera ecclesiastica, avviata fin dall'infanzia, fu parte integrante del progetto, coltivato dal ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Entrate ordinarie dal 1º marzo 1450. Il fatto che egli sarebbe stato a quell'epoca appena un ragazzo e che per i successivi venti anni non si abbia altra notizia di lui, fa legittimamente supporre che questa carica sia stata ricoperta da un omonimo.
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] milanese, amico del Manzoni e uno degli istitutori del Cattaneo, in epoca napoleonica era stato viceprefetto a Salò e alla caduta dell'Impero si era ritirato a vita privata, dedicandosi a studi di pedagogia e alla letteratura per l'infanzia; e nel ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] si trasferì nel Regno di Napoli al seguito di Alfonso d'Aragona in epoca non precisata.
Condottiero esperimentato, fu inviato dal re nel nov. del 1458 in Calabria per combattere, insieme con Carlo di Campobasso, la rivolta di Antonio Centelles ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...