FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] (5); 15 (68); 27 (98-99); 56 (214); Ibid., Congregazione degli studi, bb. 206, 207, 209, 210; Arch. segr. Vaticano, Epoca napoleonica, Italia, b. 1 (2/1); Osimo, Arch. storico comunale, Riformanze, 65, cc. 126v, 128v, 158v, 159; Ibid., Esercizio 1822 ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] discipulus" col sarto Antonio "de Planis" per impararne il mestiere; all'atto appare come teste Domenico, fratello di Antonio. All'epoca di questo contratto, il C. aveva circa quattordici anni; da qui si ricavano la data di nascita e il luogo, Quinto ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] lasciato Bologna, aveva pubblicato il 20 giugno un "avviso" che rivendicava al Senato il governo della città. In epoca napoleonica fece parte del Collegio elettorale dei possidenti. Una nota autografa del viceré Eugenio de Beauharnais a Napoleone ne ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] il risultato di un insieme di elementi che caratterizzano tutta, o quasi, la nobiltà e la burocrazia nel Piemonte dell'epoca: la capacità personale, i servizi precedenti resi dalla famiglia, il ricorso alla vendita o alla "finanza" per alcune cariche ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] ascetiche del circolo spirituale di Juan de Valdés.
Dal matrimonio tra Piccolomini e Costanza d’Avalos, che i cronisti dell’epoca ricordarono soprattutto per le numerose infedeltà di lui, nacquero sette figli, tre femmine e quattro maschi. Tra loro i ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] arciprete del capitolo della cattedrale e fuoruscito a Padova. All'epoca tuttavia i rapporti fra Verona e la Curia romana non riunioni di quest'ultimo. È opportuno ricordare che, all'epoca, i canonici veronesi non soltanto erano tutti residenti, ma ...
Leggi Tutto
CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] di compiacere le grandi famiglie bergamasche. Il confronto tra il registro delle lettere del Comune di Bergamo del 1410, risalente all'epoca della signoria di Pandolfo Malatesta, e l'opera di C., che del registro si servì per sua esplicita ammissione ...
Leggi Tutto
BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] 'opera, legata strettamente all'attività forense del B., non si distacca dalle tanto numerose raccolte di Consilia dell'epoca, né il suo valore pratico e giurisprudenziale arriva mai ad una analisi organica e scientifica dei problemi trattati. Quello ...
Leggi Tutto
BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] drammatica e seria realtà della storia veneta di quell'epoca. Imbattutosi in quelle lettere, Fabio Mutinelli, detrattore per hanno per una più matura e cosciente considerazione di quell'epoca, questo sta proprio nel loro spirito d'intima indifferenza, ...
Leggi Tutto
BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] si presenta come una fonte di primaria importanza per lo studio dell'impero ottomano all'epoca del sultano Solimano I il Magnifico, cioè durante l'epoca della sua più grandiosa fioritura ed espansione. Alla pubblicazione del B. si può paragonare ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...