DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] politica della città attraverso il consolato: gruppo che si caratterizzò, anche grazie ai ramificati legami consortili dell'epoca, come una vera e propria oligarchia.
Di questa élite cittadina, nella quale cominciarono a sorgere proprio allora ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] S. Sempliciano, figura il nome di un Alberto da Giussano. Possiamo dunque essere certi almeno dell'esistenza, proprio in anni vicini all'epoca della lotta contro Federico I, di una persona di tale nome, anche se non siamo in grado di affermare che si ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] a tale nuovo corso degli investimenti sia nata la scelta del promesso sposo: la famiglia Del Bene contava già all'epoca una tradizione nel commercio laniero e Francesco stesso, iscrittosi all'arte della lana nel 1353 dopo un apprendistato presso uno ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] das Reich und die päpstliche Politik im Niedergang der Hegemonie Kaiser Karli V. (1552-1556), Göttingen 1964, ad Indicem; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez 1556-1565. L'azione, Roma 1974, ad Ind.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XI, coll. 986 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] corpo definito solo nel regno dell'Anteguera, ché, se suggestioni in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel proposito non tardò a divenire l'idea centrale, ispiratrice ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di autografo, fanno risalire la stesura del testo del codice agli anni tra il 972 e il 1000 (Zucchetti, p. XXI), epoca, cioè, che appare coeva all'autore: questo per dire che, in assenza di altre testimonianze contrastanti, si deve tener per buono ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] pegno di un valore corrispondente in balle di lana. Tre mesi dopo, a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni più ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] anni, di almeno un paio di omonimi, tra cui Luca di Ingone, come il G. importante personaggio della Genova dell'epoca, rende estremamente difficile distinguere le vicende dell'uno da quelle dell'altro. Sembra però, sulla base del Federici e di altri ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] sociali, fino allo scioglimento del Consiglio dei deputati avvenuto nel dicembre del 1848. Sulle colonne di Epoca combatté l’instabilità politica e il radicalismo dei circoli democratici, opponendosi alla dinamica rivoluzionaria avviatasi a metà ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] archeologica di palazzo Caffarelli (divenuto Istituto archeologico germanico nel 1870), centro degli studi di antichità nella Roma dell'epoca, il G. guadagnò l'amicizia e la stima dell'allora direttore W. Henzen, impegnato - su incarico di Th ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...