Famiglia romana originaria di Preneste. Durante l'epoca repubblicana poco emerse nella vita pubblica: essa contò infatti tra i suoi membri un solo console, Lucio Anicio Gallo, che come pretore vinse (168 [...] a. C.) Genzio re dell'Illiria e ottenne il consolato nel 160. Durante l'Impero gli A. raggiunsero grande splendore, occupando cariche importanti. Nel 4º sec. la linea maschile si spense, ma il nome fu ...
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Nome di alcuni re di Frigia dell'epoca pregreca (dell'8º sec. a. C.), e dell'ultimo della dinastia, che secondo Erodoto consacrò a Delfi il trono regale e che è da identificare con il Mitâ dei testi assiri, [...] prima nemico e poi vassallo di Sargon II; la dinastia cadde intorno al 680 a. C. per l'invasione dei Cimmerî. Con il nome di M. si connettono varie leggende greche, da ricondursi al mito dionisiaco. Fra ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] , invasione che venne respinta dal giudice d'Arborea Pietro, su istruzioni del legato papale Rolando, poiché il papa all'epoca teneva ancora sotto la sua protezione Adelasia (Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, 1940 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] Corona d'Aragona e i baglivi regi del Regno di Francia. Questa connotazione cittadina, poi, verrà ulteriormente rafforzata in epoche successive a quella sveva; nel Regno di Sicilia, dopo il Vespro, questo ufficiale, divenuto elettivo, sarà il vertice ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] intrinseco e cessa di essere coniato nel sec. 14°, pur continuando a essere imitato in Occidente, dal bisanzio, dal mancuso e dal marabotino. In epoca moderna, diversi Paesi dell’area islamica hanno ripreso il d. come nome della valuta nazionale. ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] loro potere sulle vie di comunicazione, anche perché gli h. fino al 19° sec. furono i protagonisti di insurrezioni scoppiate in connessione con le varie guerre. Il metodo della guerra ‘per bande’, nel ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuova vita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di barbarie, intermedia fra civiltà classica e ‘rinascita’, trasse origine proprio dalla polemica contro i contenuti culturali dell’età di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] dei neoconfuciani fosse quello di raggiungere il li universale e celeste, ben al di là dei principî tecnici, i fiorenti studi di epoca Song-Yuan sulle 'cose della Natura' erano in realtà motivati dall'idea di gewu. Vi fu un rigoglio delle monografie ...
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beothuc
Popolazione del Nordamerica, oggi estinta, che all’epoca della scoperta occupava, assieme a gruppi eschimesi, Terranova. Nel sec. 18° iniziarono a estinguersi per un’invasione degli algonchini [...] micmac e per lo stanziamento dei coloni europei. L’ultimo loro rappresentante morì nel 1829 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...