FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] degli Angustiati, Savona 1832), Il secolo di Dante (in Saggio lett. dell'Acc. dei Concordi, Chiavari 1842) e La prima epoca dei Comuni d'Italia, Savona 1851. Un posto a parte, anche se sono inseriti nel volume curato dal Solari, meritano poi un ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] e eloquenza. Il priore Benedetto nell'Epistola si proclama nipote dell'abate di S. Michele, che non viene nominato, ma a quest'epoca sembra certo che poteva trattarsi solo di B., e afferma che lo zio lo aveva condotto in Italia e in Francia per ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] il C. non aveva "né impetrato con protezioni, né procurato con maneggi" (Delle lodi…, p. XXX). Contrariamente al costume dell'epoca, la modestia lo tenne lontano da ogni inutile sfarzo; unico ornamento della sua casa era qualche quadro di pregio; la ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] e soprattutto dal fatto che il suo capo appare incorniciato dal nimbo rettangolare, simbolo che, probabilmente a partire dall'epoca di Gregorio Magno, veniva usato nell'iconografia per i viventi, mentre per i defunti si adoperava quello circolare. È ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] del suo maestro Sforza Pallavicino. Qui sono illustrate e spiegate le risoluzioni relative alle cruciali polemiche teologiche dell'epoca: il peccato originale, l'Immacolata Concezione, la giustificazione e l'eucarestia.
Un anno dopo, nel 1659, a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] a Venezia nel 1649-52, sulla quale scrisse una Relazione che offre un ritratto effice della vita pubblica veneziana dell’epoca (Venezia alla metà del secolo XVII. Relazione inedita di monsignor Francesco Pannocchieschi, a cura di P. Molmenti, in ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] variamente giudicato nel suo valore di trattato pedagogico, interessa soprattutto come testimonianza diretta di mentalità e di comportamenti dell'epoca. Infatti, mentre tesse l'elogio della madre, il D. descrive anche l'interno di una casa patrizia e ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] , Notizie della vita ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, p. 360; G. Bianchi, Saggio... intorno all'epoca della distruz. di Aquileia, Udine 1835, pp. 37, 48; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, pp. 438 ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] ad personam. Dopo la Liberazione la sua autorità morale era cresciuta a tal punto da permettergli di fronteggiare, in epoca pacelliana, perfino il S. Uffizio mal disposto verso don Mazzolari per le sue note simpatie socialiste espresse negli scritti ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] quelle derivate dalle idee divine.
Il Burdón ricorda il B. come uno dei migliori oratori sacri dell'epoca.
Opere: Oltre a quelle citate: Aegidianum propugnaculumphilosophicumDivi Thomae etScoti, Panormi 1661; Viridarium in plures partes divisum,in ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...