CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] orazioni domenicali e istituzione del rosario, preghiera certamente dedicata alla Vergine, ma la cui origine risale in realtà ad epoca medievale, e viene attribuita, con opinioni discordanti, a s. Domenico, o a s. Benedetto, o al venerabile Beda.
Gli ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] mentre tornava a Como da una sua breve, ma prepotente apparizione nel monastero di Breme: il fatto sarebbe avvenuto durante l'epoca della mietitura. Se è da prestar fede all'episodio, sarebbe da pensare piuttosto all'inizio dell'estate 1028 che a ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] denunciato come abusivo il rifiuto dell'arcivescovo. Le varie fasi di questa causa trovarono un'eco nella stampa dell'epoca: in particolare l'Esaminatore, il giornale fiorentino che esprimeva le idee del clero patriottico-nazionale, prese a cuore le ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] ;H. Welschinger, Le pape et l'empereur 1804-1815, Paris 1919, p. 27; Cenni stor. sulla Congregazione della Missione all'epoca della Rivoluzione. Il signor B. F. (1794), in Annali della Missione, XVII (1910), pp. 268-272; P. Silva, Cenni storici ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] insalubre, e, secondo le concezioni del tempo, un clima più freddo era più favorevole alla sua salute. Gli osservatori dell'epoca (Finke, Aus den Tagen, p. XCII) ricordano anche altri motivi: amore per la propria terra, attaccamento esagerato per i ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 era stato ricco di avvenimenti importanti per tutti: a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte-duca di Olivares; la Francia, dopo aver perso il Richelieu, era rimasta senza sovrano per la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] era defunto.
A seguito di ciò, ventitré cardinali, in assenza di Luca Fieschi, si riunirono nel palazzo episcopale di Carpentras, all'epoca sede della Curia, agli inizi di maggio del 1314. Come previsto, fra i prelati si produsse una spaccatura e si ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] al saggio già citato in Storia di Milano, X, v., dello stesso M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di Carlo e F. B., in Festgabe J. Lortz, I, Baden-Baden 1958, pp. 369-404. Sulle istituzioni ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , e, poiché menziona in una nota esplicativa aggiunta alla Summa che una precedente redazione era stata distrutta dal fuoco, all'epoca egli aveva evidentemente iniziato una seconda stesura.
Dal 1239 al 1242 E. venne coinvolto in una disputa con il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anni giovanili, approdasse già a una ben definita posizione nel panorama dei dibattiti e delle correnti culturali dell'epoca; subiva senz'altro il fascino della nuova cultura europea, e francese in particolare, ma probabilmente, in sintonia con ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...