CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] del viaggio in Francia il C. aveva cominciato a maturare il disegno di scrivere una storia generale dellisola dall'antichità all'epoca contemporanea e si era ben presto messo all'opera paziente di raccolta del materiale e di stesura del testo. Il ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire i modi diversi in cui, «nelle varie epoche e nei diversi luoghi», gli uomini hanno «compreso, predicato, sentito e attuato» il messaggio del Vangelo (A. Pincherle, Storia ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] della cattedrale di Verona con il sostegno di un parente, Geronimo Panvino, cappellano della stessa cattedrale. Questa scuola, all’epoca del vescovo riformatore Gian Matteo Giberti, si distingueva per la disciplina e per l’ampiezza del suo programma ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] della eredità ripartì per Parigi, con l'intenzione di raggiungere l'Inghilterra per conoscervi lo scienziato più celebre della sua epoca, Isaac Newton. Il progetto fallì e il D. rientrò in Italia, attraversando di nuovo le Fiandre, i Paesi Bassi e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] 1571, ma i principî ai quali egli s'informa trovano un'applicazione pratica anche nella vendita a tempo, dove l'epoca del pagamento non deve costituire un elemento determinante: applicare a una medesima cosa due prezzi differenti, uno in contanti e ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] il 1750, è tanto più preziosa in quanto rappresenta il solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italia meridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della santità, lo stretto legame tra il modello agiografico e la ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una figura marginale, nell'epoca del concilio di Trento, bensì uno dei più influenti rappresentanti di una riforma, che ha preso atto della realtà storica senza ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] XXII e finalizzati all'ottenimento di benefici: gliene derivò una grazia aspettativa per una prebenda canonicale nella chiesa di Cambrai.
All'epoca il M. era già canonico della chiesa genovese di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia su cui i ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] , di un eventuale piano di aiuti che l'Impero avrebbe potuto fornire alla Polonia in caso di attacco turco. All'epoca della missione del D., la Polonia presentava una situazione politica molto favorevole a Roma: Sigismondo III si mostrava rigidamente ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] furono le decine di ricevimenti di rara magnificenza e le spettacolari rappresentazioni, alle quali partecipavano i migliori musicisti dell’epoca, offerte da Pamphili anche alla vigna fuori di Porta Pia, alla villa a S. Pancrazio o ancora nelle sue ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...