DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Borzelli (1900), è stato possibile poi inquadrare meglio la sua posizione all'interno dell'accademia napoletana del disegno fin dall'epoca della duplice direzione affidata a F. De Mura e a G. Bonito. Dopo la rigorosa analisi del percorso finale dell ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , le amicizie, gli incontri fra poeti, il mito della donna come iter ad Deum, Brunetto Latini, i drammatici eventi dell'epoca. In Dante e la cultura figurativa medievale, Bergamo 1976, il F. percorre un'altra volta le tappe dell'opera dantesca per ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] 60; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 354 n. 2, 355 n. 1, 356 n. 1, 357 n. 2, 366 n. 2, 436-438, 441-443; G. Penco ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] che doveva avere all'incirca dieci anni. Poiché, inoltre, il padre morì probabilmente nel 1124, la G. doveva essere all'epoca una bambina.
L'eccezionalità del documento cui si è già accennato risiede nel fatto che si tratta di una raccolta di ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] avrebbe poi ottenuto da Gregorio XIII, nel 1572, l'Unione dell'Ordine di S. Lazzaro con quello sabaudo di S. Maurizio; all'epoca, però, il C. era già scomparso: egli morì, infatti, il 5 ag. 1571 a Giaveno (Torino), ove si trovava ospite del cardinale ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] di partire per le missioni: nell'aprile del 1615 salpava per l'India, donde si recò a Macao. Fu probabilmente in quell'epoca che cominciò a usare, almeno in certe occasioni, il cognome di Bruno, onde evitare l'assonanza col portoghese burro "asino" o ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] per il suo successo personale (vanno sottolineati in tal senso i rapporti del cappuccino con la corte di Vienna). Tuttavia a quell'epoca la F., che pure si distingueva per la vita pia che conduceva, non aveva concepito alcun desiderio per il chiostro ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] in lettere nell'Università della città natale, discutendo una tesi dal titolo "I Genovesi alla V crociata". A quell'epoca si era già definito il suo profilo di conferenziere e docente, impegnato dal 1896 nell'insegnamento della letteratura francese ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per alcune orazioni composte in buon stile latino e per quattro libri di componimenti poetici, che in ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] Berengario di Fos, o di Sos, eletto il 19 genn. 1478 (cfr. Eubel) e che, quindi, la morte del C. vada spostata a un'epoca di poco precedente tale data.
Il C. fu l'autore di un poemetto intitolato Sa Vitta et Sa Morte et Passione de sanctu Gavinu ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...