Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] prov. di Izumo; gli uji-bumi, genealogie di famiglie nobili, di cui ci è giunta solo quella della famiglia Takahashi. Ma l’epoca di Nara è soprattutto l’età d’oro della poesia, che nel Manyōshū ci ha conservato un monumento unico e insuperato per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Celio e il Palatino (315 d.C.) è di grandiosa impostazione: il materiale che lo adorna è traianeo e adrianeo; dell’epoca sono solo i rilievi relativi alle gesta contro Massenzio e alle cerimonie pubbliche dopo la vittoria, in uno stile che ha del ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] fu costituita dagli apotattici, che si diffusero in Asia Minore (4° sec.), con tendenza ascetica e dualistica (avversione, oltre che alla proprietà privata, al matrimonio), richiamandosi più che alla ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] fase recessiva del sec. 8° seguì nei secc. 11° e 12° un periodo di grande sviluppo; parallelamente sono da porsi in epoca mediobizantina l'annessione di Andro alla metropoli di Atene (900 ca.), il distacco della sede episcopale di Nasso da quella di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] (arie e recitativi). Grande importanza avevano i cantanti, soprattutto i castrati, che univano potenza vocale e virtuosismo tecnico (epoca del ‘belcanto’). Per dare nuova vitalità all’o. seria, minata dal predominio dei cantanti e fiacca dal punto ...
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Nome di due libri dell’Antico Testamento (detti anche Paralipomeni; ebr. Dibrē hay-yāmīm, «fatti dei giorni»), appartenenti agli Agiografi (➔). Scritti probabilmente nel 4° sec. a.C. e rimaneggiati in [...] epoca più recente, sono un compendio della storia ebraica durante la monarchia, preceduta da genealogie, con illustrazione morale di alcune istituzioni. ...
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Dottore ebreo (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), detto anche Sh. il Vecchio. Con Hillēl (v.) nella direzione del sinedrio farisaico, fu tra le massime autorità spirituali della sua epoca, distinguendosi da Hillēl [...] per un atteggiamento generalmente più rigorista e dando inizio a una scuola diversa ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] umore' di una cultura è quindi quell'atteggiamento fondamentale verso la realtà, la verità e i valori, che caratterizza un'epoca e quindi la sua cultura, quel sistema di riferimento nei cui termini si esprime ogni aspetto creativo della vita, incluse ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] dell'opera altrui. Non meno importante è però la sua opera di come vescovo, il più autorevole nella Spagna dell'epoca; particolarmente notevoli alcuni concilî che egli convocò e presiedette, come quelli del 619 e 625 a Siviglia, e soprattutto il ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] di una bottega locale databile a cavallo tra 14° e 15° secolo. Altrettanto esiguo è il numero di teli d'epoca medievale destinati a coprire entrambi i recipienti eucaristici. Essi sono, fra l'altro, molto consunti a causa dell'uso prolungato sia ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...