FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Trasferitosi alla corte feltresca dopo la morte del padre (1487), insieme con la madre e il fratello Ottaviano, il F. si formò a contatto con un ricchissimo ambiente culturale.
Esordì nella reggenza del ...
Leggi Tutto
midrāsh L’indagine esegetica dei testi sacri, quale fu praticata dai dottori ebrei nell’epoca post-biblica, e i libri in cui tali risultati sono esposti. ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] )11 risalente alla seconda metà dell’XI o alla prima metà del XII secolo e in numerose altre Vite di quest’epoca.
Notevolmente più rari sono invece gli accenni alla persona e all’imperatore Costantino in sé. Quando ciò avviene, allora il riferimento ...
Leggi Tutto
Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] Carlo di Lorena; congiurò poi contro re Roberto, e fu in contrasto con il suo metropolita, Gerberto, già suo maestro. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] , in funzione della propria identità da difendere. L'unità stessa, anziché oggetto di fede, soprattutto a partire dall'epoca della Riforma, è diventata una 'prova' apologetica della 'propria' verità. Dal suo contesto originario,vale a dire quello ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la gloria e l'onore riservati a Dio (Ez. 1, 1-28; Ap. 4, 1-11; 5, 6-14). A partire dall'epoca carolingia, l'Agnello di Dio fu posto in relazione con il tema della passione: venne circondato dagli strumenti della passione (Bamberga, Staatsbibl., Bibl ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] come un'autentica cena (agape), ma, in seguito agli abusi che si verificarono (1 Cor. 11, 17-22; At. 6, 1-3), in epoca tardo o post-apostolica, più in generale sul finire del sec. 1°, scomparve il rapporto tra le agapi vespertine e l'eucaristia. I ...
Leggi Tutto
mut‛a Forma di matrimonio temporaneo (ar. «godimento»), in uso presso gli Arabi probabilmente già in epoca preislamica: il vincolo nuziale si scioglieva allo scadere del termine fissato nel contratto. Maometto [...] non la proibì esplicitamente, ma nel diritto musulmano sunnita ha prevalso, dopo qualche oscillazione, il suo divieto, mentre è rimasta particolarità dell’Islam sciita ...
Leggi Tutto
(ebr. Naftālī) Nella Bibbia, sesto figlio di Giacobbe, da cui prende nome una tribù ebraica. All’epoca dei Giudici la tribù si rese famosa combattendo i Cananei sotto la guida di Barac e Debora. Più tardi [...] fece parte dello Stato d’Israele e fu assorbita nella deportazione in Assiria ...
Leggi Tutto
(copto Ḥōr; gr. ῏Ωρος; lat. Horus) Antica divinità egiziana rappresentata come un falco. Ebbe fin da epoca remota carattere solare. Fu adorato soprattutto a Hieraconpolis, e il suo culto ebbe il primo [...] posto quando i sovrani di quella città unificarono lo Stato. Più tarda è la sua inserzione nel mito di Osiride, dove appare come figlio postumo di questo e di Iside, destinato a vendicare il padre nella ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...