La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, la Chiesa in Occidente fu assorbita dal compito di eliminare le ultime tracce del paganesimo, di attrarre alla fede cristiana i ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] varianti sipho e sciphum in stretta pertinenza al calice (Lib. Pont., II, 1892, pp. 8, 77).Passato quindi in Francia in epoca carolingia, l'impiego di tale u. risulta essersi consolidato, con la sola eccezione della Spagna, fra i secc. 12° e 13° in ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] però non ci è pervenuto.
La famiglia del D., resa illustre da Pietro Della Vigna, vantava, dall'epoca del protonotario e logoteta imperiale, una lunga tradizione di giuristi; anch'egli quindi fu avviato allo studio del diritto. Secondo una tradizione ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed Eliseo mostra che queste forme di vita suscitavano l’interesse degli armeni. Infine vi sono i canoni 15 e ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] di Eusapia Palladino prima che diventasse nota come medium, a partire dagli anni Settanta dell’Ottocento. La madre morì all’epoca della sua nascita e poco più che bambina rimase orfana anche del padre. Si impiegò allora come ragazza di servizio e ...
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siddha Appellativo, derivato dal sanscrito siddhi («potere miracoloso, magico»), degli appartenenti a una scuola mistica tamīl (detti localmente cittar), di carattere popolare ed esoterico. Essi si collegano [...] śivaita (➔ Śiva). Nel corpus della letteratura s. si annoverano tre gruppi di autori: un gruppo di medici e alchimisti, di epoca incerta, che scrissero trattati (per lo più inediti) sia in prosa sia in versi; un gruppo di filosofi e poeti (10 ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] del Novecento, l’associazione tra Costantino e l’ideale di regalità si dà soprattutto mediante la commemorazione dei grandi eventi di epoca costantiniana (l’editto di Milano, il concilio di Nicea, la scoperta della croce per opera di sua madre Elena ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del 1385 e l'inizio del 1386,che egli si riunì definitivamente ai suoi colleghi avignonesi. A quanto pare, fu questa l'epoca di composizione del suo trattato De Schismate (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 40 D 3;e inoltre Ferrara, Bibl. comunale, ms. 264 ...
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imam
(ar. «duce, guida») Nell’islam classico, il capo spirituale supremo dopo la morte di Maometto. In tal senso, i. (➔ ) in ambito sunnita ha finito per significare soprattutto la suprema autorità politica, [...] sciita il titolo di i. è conferito ai discendenti diretti di Maometto (➔ Ahl al-bayt) e alla loro progenie, fino a un’epoca storica che differisce per le diverse sette. Nell’uso corrente, per i sunniti, i. è anche il direttore della preghiera e il ...
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kèrigma (kèrygma, cherigma) Nel Nuovo Testamento, l’annuncio del vangelo ai non credenti. Si specifica in due momenti: il Gesù terreno proclama il regno di Dio (Matteo 4, 17-23); la Chiesa post-pasquale [...] di Gesù (Atti 9,20; 1 Corinzi 1,21 e 15,11). Su questo tema neotestamentario si è sviluppata in epoca recente la cosiddetta teologia kerigmatica, che invoca una maggiore aderenza alla ‘parola’, cioè alla predicazione di Cristo, intesa come ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...