BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] del XVI secolo e si distinse per i suoi "ricercari", che sono tra i più eleganti, scorrevoli e melodiosi dell'epoca.
Molte tra le sue numerose composizioni sono degne di ricordo. Nel 1592 presso l'editore Riccardo Amadino di Venezia fu pubblicato ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] a parlare della tecnica del canto e dei vari tipi di vocalità, additandone concreti esempi nei nomi di famosi cantanti dell'epoca (G. Ansani, M. A. Babbini, G. David, D. Mombelli, G. Viganoni). E nel 1842,richiedendo l'aiuto di un altro insegnante ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] a stampa indicano il M. come uno fra i più importanti musicisti attivi a Napoli all'inizio dell'epoca vicereale e permettono di attribuirgli un rilevante ruolo di congiunzione tra l'attività musicale tardoaragonese e quella delle generazioni ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] le ore notturne. Il Rolla gli fu di grande aiuto: oltre ad incoraggiarlo, lo raccomandò ai migliori maestri dell'epoca, segnalandolo al Cimarosa perché lo accogliesse tra gli allievi del corso di perfezionamento. Tale richiesta venne subito accolta e ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] ebbe occasione di affinare la sua educazione musicale sino a circa il 1870, anno in cui Liszt tornò in Germania. Era quella l'epoca in cui brillava di luce vivissima la scuola fondata da B. Cesi a Napoli, e il B., non contento della formazione sino ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] per ottenere il massimo delle possibilità espressive dalla chitarra, non solo gli permisero di primeggiare tra i chitarristi della sua epoca, ma servirono di base per la sua mirabile opera didattica. Si ricorda, tra i vari metodi per chitarra, L ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] di un pubblico internazionale la pionieristica funzione rivestita dal K. nella prima divulgazione delle musiche orientali in Occidente, in un'epoca che ancora non aveva visto la nascita dell'etnomusicologia.
Dagli anni '80 il K. coltivò di più i suoi ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] , Novamente Composte & date in luce.
È assai probabile che si tratti dello stesso musicista, benché l'Eitner, considerando l'epoca alquanto posteriore, la forma diversa del nome e l'appellativo dal Pestrino,che non compare nei primi due libri, lo ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] in quello dello Jalovec, in cui sono fotografati anche alcuni violini e riportata la loro valutazione in campo internazionale e in diverse epoche. Fu alunno di G. Cappa e seguì i modelli di N. Amati e di C. Bergonzi. La vernice dei suoi strumenti è ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] , finché nel 1775 i due decisero di recarsi a Parigi.
È degno di nota un episodio che rivela come già a quell'epoca la G. avesse una personalità assai spiccata: nel viaggio verso Parigi padre e figlia vennero assaliti da una banda di malviventi, che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...