FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] "L. Cherubini", B. 348) testimonianza di uno stile sobrio e robusto, che, pur scevro da concessioni al gusto dell'epoca, aderisce tuttavia, in modo pieno e corretto, alla partecipazione all'atto di fede. Scrisse inoltre un Mottetto e un Salve Regina ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] da una dedica del 1º aprile, al cardinale Antonio Barberini, sotto la cui protezione si trovavano la B. e le figlie, all'epoca del loro soggiorno romano. In un foglio di Avvisi di Roma del 1639 si legge ancora che la B., il 24 settembre, stava ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , quali il Metastasio e il Bertati, abilissimi nello sceneggiare le vicende drammatiche e collaboratori dei maggiori operisti dell'epoca. Collaborarono con il C. anche librettisti di minor talento, come Palomba, Tassi, Chiari, ma dotati di buona ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] grandi maestri del passato, il D. cercò di innovare la didattica della composizione aprendola alle arditezze cromatiche dell'epoca, salvo a neutralizzarne il portato eversivo nei confronti del sistema tonale, mostrando i nuovi procedimenti come un ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] due guerre e per buona parte degli anni Cinquanta, uno dei protagonisti del concertismo italiano in campo violinistico, in un'epoca in cui un'affermazione in ambito internazionale era resa più difficile per la coesistenza di nomi tra i più grandi che ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] a sollevare e a far discutere ìl problema, già esistente e piuttosto scabroso, della posizione del musista nella società dell'epoca. Forse più che per le doti di compositore e di esecutore è giusto ricordarlo appunto per la tenacia e la costanza ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] la data della sua morte, rimane un'artista del '700. Le composizioni strumentali, invece, pur mostrando i segni dell'epoca, sono notevoli per ricchezza d'invenzione, grazia e eleganza di fattura; particolarmente degni di nota sono i duetti per ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] di stile prettamente italiano, come viene dimostrato dalla predilezione che per lei nutrirono i più celebri compositori dell'epoca, primo tra tutti Rossini, che la prescelsero come protagonista di molte delle loro opere, si era impadronita di ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] : nella storia del teatro musicale, non solo napoletano ma italiano in genere, sopravvive quale simbolo del costume di un'epoca.
Bibl.: M. Vocino, Curiosità pugliesi - La Ciulla di Viesti, in Gazzetta di Puglia (Bari), 12 ott. 1927; G. Malcangi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Maria, 1657) e a Venezia (I Carmini, 1663).
Di tanta attività sopravvivono significative reliquie: più o meno manipolati in epoca recenziore, sopravvivono gli organi del S. Salvatore a Bologna (in cornu Epistolae), di S. Francesco a Faenza (in cornu ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...