GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] Id., 5 giugno 1918; le ultime due datazioni, riportate dal De Angelis e dallo Schmidl, non trovano conferma nei quotidiani dell'epoca), mentre per l'Adriano compose l'operetta Il principe… re (Id., 7 luglio 1920), molto apprezzata dalla critica per l ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] and practice of music, 2a ed., London 1853, p. 808) lo inserì in un elenco che comprende alcuni dei più noti musicisti dell'epoca.
Fonti e Bibl.: [P.-F. Vente], État actuel de la musique de la Chambre du roi et des trois spectacles de Paris, Paris ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] Jacobi Finetti... nunc primum in Germania divulgatae (ibid., Stein, 1621). Numerose sue composizioni sono incluse inoltre in raccolte dell'epoca, tra cui un Beata es Virgo Maria, contenuto in Ghirlanda sacra, Mottetti a voce sola Libro primo Op. II ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] e fughe fine a 4 voci iniziate nell'ottobre 1741); quindici composizioni sacre da 4 e 8 voci con vari organicì strumentali di epoche diverse (1742-63) tra cui: un Domine ad adiuvandum in re maggiore a 4 voci concertato con violini e ripieni (26 genn ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] (Milano, Ricordi, 1893), lungi dall'essere (come la maggior parte delle parafrasi improvvisate e composte all'epoca) puri saggi di virtuosismo acrobatico, offrono un'eloquente ed ulteriore riprova della rilevanza artistica, oltreché storica, della ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] dei musicisti meglio retribuiti presso la corte dei Medici a Firenze.
Le sue composizioni, purtroppo non pervenuteci, pare che all'epoca non fossero tenute in gran conto.
Circa la sua data di morte, non si hanno notizie precise. Morì comunque dopo ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] tra la musica vocale profana e quella sacra, ma soltanto in ossequio alle consuetudini di forma e di contenuto tipiche dell'epoca senza che vi si notino particolari contributi innovatori; essa rivela, comunque, buone capacità di scrittura e fluide e ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] opera è pervasa da una grande forza espressiva unita a una brillante padronanza tecnica, qualità, queste, che lo fecero paragonare all'epoca a E. Grieg e F. Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e Bibl ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] inglese ed eseguito da G. Pasta, M. Malibran, G. B. Rubini e A. Tamburini - giustamente considerati i più grandi cantanti dell'epoca - non soltanto in Inghilterra, ma nei maggiori centri musicali d'Europa, tanto che rapidamente il suo nome cominciò a ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] principe di Salerno. Fabrizio godé di una discreta fama per i tempi e ciò risulta da una serie di preziose testimonianze dell'epoca e più recenti.
Sir T. Challoner, nella lettera a lord Robert Dudley, riferisce che ebbe l'occasione di ascoltare il D ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...