FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] et organo, I, Toccate (del Primo libro) con l'aggiunta de "L'arte organica" di C. Antegnati ed altri scritti dell'epoca, a cura di F. Germani, ibid. 1937; II, Toccate (dal Secondo libro), a cura dello stesso, ibid. 1951; XIV Composizioni inedite ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fu il primo segretario, D. Balestrieri, G. Passeroni, A.T. Villa, R. Fuentes, F.S. Quadrio, il meglio della cultura milanese dell'epoca, ai quali si sarebbero poi aggiunti G. Parini, G. Baretti e P. Verri.
Il G. contribuì dapprima all'attività dell ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] lezione privata (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, e Lucerna, Galleria Gabor Kekko; Rostirolla, pp. 417 s.).
Dall'epoca del suo primo successo teatrale romano Gennaro era stato nominato maestro di cappella della chiesa metropolitana di Napoli ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] a cinque voci di Cipriano de Rore (Venezia, Gardano, 1544).
Parabosco, come gli altri madrigalisti veneziani dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] nelle Indie di I. Holzbauer; nel maggio dello stesso anno cantò a Parma nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò quattro sonetti, pubblicati a Milano nel 1758 e nel ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] avrebbe potuto aprirgli una carriera parallela di grande interesse, con esiti inediti nel recupero dell’opera del Settecento (all’epoca affidata a tenori flebili e falsettanti).
Il 1965, in occasione del debutto negli Stati Uniti (Lucia di Lammermoor ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] nell'aprile 1779. L'opinione che essa sia stata rappresentata come ouverture alla Villanella rapita (e quindi solo all'epoca viennese) è condivisa da P. von Waldersee. A. Einstein (cfr. Köchel) crede, invece, che l'ouverture fosse composta da ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] che fu la sua opera più conosciuta e diffusa, L'assalto di Vicenza. Racconto storico a istruzione popolare sul passato. Epoca 1848 (2 voll., Milano 1863), pubblicata anonima; sotto il nome dell'autore invece vi fu una nuova edizione (Milano 1865 ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] .S.R. Mercadante, L. e F. Ricci e altri.
La produzione dei due editori comprendeva soprattutto, secondo la prassi dell'epoca, estratti di opere in riduzioni per canto e pianoforte, o per svariati organici strumentali: infatti, solo occasionalmente in ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] Difesa della musica moderna, senza dubbio lo scritto più significativo del M. e una fra le opere teoriche più importanti dell'epoca, ancora al centro di uno stimolante dibattito esegetico e interpretativo.
Dopo l'ascesa al trono, nel 1796, di Paolo I ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...