PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] in composizione di Fedele Fenaroli (cfr. Le doyen des éditeurs…, 1866). Secondo un aneddoto pubblicato in vari giornali dell’epoca (cfr. per es. Le Guide musical, 6 luglio 1861), il maestro lo mandava spesso dal suo ex allievo Domenico Cimarosa ...
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CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] il salotto di Paolo Branca, famoso mecenate milanese che accoglieva nella sua casa tutti i più celebri musicisti e artisti dell'epoca; lì poté conoscere, fra gli altri, Rossini, Donizetti e S. Mercadante. Il C. sposò la figlia maggiore del Branca ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] dell'organo della chiesa dell'Incoronata a Lodi; ciò significa che egli doveva allora aver già raggiunto la maggiore età, a quell'epoca stabilita a 25 anni. La data della sua nascita va perciò fissata intorno al 1475, se non qualche anno prima. Egli ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] giovanile era entrato nella Congregazione di S. Girolamo da Fiesole, un ordine sottoposto alla regola di S. Agostino, all'epoca diffuso nelle maggiori città italiane (fu poi soppresso da Clemente IX nel 1668).
In un trentennio di attività compositiva ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] probabilmente a Milano per la rappresentazione dell'Argia. Le sue opere, alcune delle quali furono, secondo un'abitudine dell'epoca, scritte in collaborazione con altri musicisti, vennero rappresentate a Milano, a Roma, a Bologna, a Venezia, a Genova ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma difficilissimo", suonato "con vivacità, precisione e gusto ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] dei colleghi. Due esempi: a proposito di Gaetano Donizetti, conosciuto a Roma nel carnevale 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed amati» (p. 28); quanto a Bellini, Pacini dice d ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] integrale a cura di G.A. Pastore, Bari 1962) è in assoluto il titolo più famoso del L., lodato da esegeti di ogni epoca per finezza e varietà di scrittura (Pastore, pp. 80-83). Alla vivace sceneggiatura di Federico sul tema della catena di amori non ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] di musiche religiose e profane, rivelando una preferenza per i madrigali, secondo una consuetudine cara ai musicisti dell'epoca. Le numerose composizioni di alto livello artistico che restano della sua produzione testimoniano della stima di cui egli ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse in quell'epoca al servizio dell'imperatore Leopoldo I; ma insufficiente è la prova di tale ipotesi. Una lettera dell'A., datata 15 maggio 1728 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...