Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] hip hop e il rap sono riusciti a guadagnare lo status di cultura popolare autentica. Madonna e M. Jackson, modelli di un’epoca di riflusso, tra gli anni 1980 e 1990, e del predominio dell’emittente musicale Mtv, non hanno fatto che perpetuare con il ...
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VIOLA
Francesco VATIELLI
Musica. - Col termine viola (nel francese medievale vièle) si compresero, prima dell'apparizione di una vera e propria famiglia, strumenti ad arco, varî nella forma e nei particolari, [...] . Giova anche ricordare che verso la metà del sec. XVII ci si accorse che la sonorità degli strumenti ad arco di quell'epoca era in ragione inversa del numero delle corde. Qualcuno aveva tentato di tendere sopra la tastiera corde di metallo o di filo ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Laporte, che era riuscito a portare al King's Theatre, sede dell'opera italiana, tutti i più grandi cantanti dell'epoca: la Grisi, la Malibran, la Pasta, Lablache, Persiani, Rubini, Tamburini.
Il D. rientrò in Italia alla fine del 1831 probabilmente ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e lasciate nella nostra Cappella Pontificia...". I differenti apprezzamenti sul valore dell'A. come cantore e come compositore in un'epoca a lui contemporanea o vicina sono temperati nel giudizio di Andrea Adami, che nel 1711 lo confermava "valoroso ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] comparsa come seconda dopo Amelia del maceratese Lauro Rossi. Entrambe erano state scritte per una delle più grandi cantanti dell’epoca, Maria Felicia Malibran.
Amelia ebbe esito infelice, e ciò turbò la Malibran, che tanto più s’impegnò per il ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] . All'Aia, ove probabilmente fu insegnante di canto e clavicembalo, il L. attese, tra il 1743 e il 1747, in un'epoca in cui la musica e i musicisti italiani erano ricercatissimi in tutta Europa, alla pubblicazione di quattro raccolte di composizioni ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] fino alla morte tale carica (Simi Bonini, pp. 12-14). Tale passaggio di carriera - va osservato - è inconsueto per l'epoca; le relazioni che legavano i dipendenti di una corte ai loro "padroni", infatti, erano normalmente di lunga durata e spesso a ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] lingue moderne con un significato ben distinto. La stessa parola prosodia era usata dai grammatici greci per indicare, in un'epoca più antica, la particolare inflessione di carattere musicale della loro lingua e, in un'età più recente, la quantità ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] italiana (Roma 1935), Per il primato spirituale di Roma (ibid. 1942).
Come compositore, il L. concorse al clima dell'epoca con un lavoro teatrale sul testo del figlio Maner, la "leggenda mimata e danzata" Lumawig e la saetta, ispirata alla retorica ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] , Genova, 11 dic. 1885, in F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, III, p. 272). Non da meno, i critici dell'epoca riconobbero al M. il merito di aver contribuito a indicare la strada per il rinnovamento del melodramma, virando progressivamente dai ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...