Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . La particolare concezione architettonica e la dislocazione delle cantorie nella basilica di S. Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] quali Giovanni David, Adelina Spech ed Agostino Rovere, riportò un successo così entusiastico - senza dubbio tra i maggiori dell'epoca - che nello stesso 1835 apparve sulle scene di ben sedici teatri italiani, tra cui alla Pergola di Firenze (8 ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] prime quattro recite d'obbligo. Si considerino le reazioni ché il caso, singolare ma non insolito nel costume dell'epoca, suscitò in Bellini, che da Milano scrisse diverse lettere in proposito al Florimo in Napoli: "...frattanto mandami la Traggedia ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e vigorosa. Il D. in questo onuovo indirizzo" fu favorito dall'influenza dei tre grandi tenori in auge all'epoca dei suoi primi passi sul palcoscenico: da ciascuno di essi seppe cogliere la caratteristica fondamentale - la mezzavoce di Gayarre ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] di madama reale, dove è documentata la sua presenza dal 1623 al 1642. Successivamente passò a Grenoble dove, in epoca imprecisata ma comunque prima del 1649, sposò Charlotte Reymond La Violette, figlia di un "celebre maître joueur d'instrument ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] antologia Sacrae cantiones ... a praestantissimis Italiae musicis..., ove Nicolao appare affiancato ai più grandi musicisti dell'epoca quali Giovanni Pierluigi da Palestrina e Claudio Merulo.
Presso l'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] di musica sono un trattato comprendente un po' tutti gli aspetti della pratica musicale, fra i più accurati ed espliciti dell'epoca, pensato per essere usato sia da un autodidatta (secondo quanto recita il titolo stesso: "metodo onde ciascun per se ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] Francia sia in Inghilterra, anche in arrangiamenti per pianoforte e altre riduzioni non sempre conformi all'originale, apparsi anche in epoca moderna presso vari editori. Tra l'altro fu considerato un vero pioniere della romance, che divenne il più ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] il carattere della messa votiva, in quanto dedicata al santo invocato come protettore e liberatore dalla peste che in quell'epoca si era abbattuta su Bergamo in forma particolarmente violenta).
Nei manoscritti citati si trovano anche 3 Vox Christi e ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 389 ss.; Origini dell'epoca conica, ibid., II (1895), pp. 597 s.; IV (1897), pp.421-59; VI (1899), pp. 473 ss.; VII (1900), pp. 1-33 ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...