DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] l'amore di Alfonso per le aperture accordali, e ne fa in definitiva un autore molto più colorito . di altri madrigalisti dell'epoca. Nelle raccolte troviamo musicati, tra gli altri, un sonetto del Petrarca, Si traviat'è'l folle mio desio (1539, n. 42 ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] ] entrarono nel repertorio editoriale della "Fratelli Curci", caratterizzando con la loro spumeggiante supefficialità un'epoca che andava risollevandosi dagli orrori della guerra e tentava di riconquistare una serenità irrimediabilmente perduta ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] e la stima goduta dalla C. alla corte di Vienna sono testimoniate da Lorenzo Da Ponte nelle sue Memorie: "Fu a quest'epoca, se non fallo, che la Coltellini, famosa attrice ma debole cantante, venne per la seconda volta a Vienna. Ella era la sirena ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] fianco del fratello Giuseppe come impresario nelle stagioni d'opera dal 1792 al 1796. Partecipò, come era nel costume dell'epoca, anche ad accademie private e in una di queste, che si tenne in casa Santorini a Pontecorvo nel 1806, fece rappresentare ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] ballate e due canzonette su testi di Giovambattista dell'Ottonaio, Guglielmo detto il Giuggiola e altri poeti fiorentini dell'epoca. Forse alcuni dei canti carnascialeschi furono musicati per commissione di Lorenzo il Magnifico, la cui simpatia per ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] di S. Maria in Via.
Se a tutt'oggi la fortuna critica del C. é ben poca cosa, non si può dire che all'epoca il suo nome andasse molto al di là della ristretta cerchia dei blasonati allievi e di quegli accademici che ebbero modo di conoscerlo da ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] da un acuto senso della teatralità che fece di lui uno dei più apprezzati e ricercati librettisti dell'epoca, consentendogli di sostenere vittoriosamente la concorrenza dell'opera buffa napoletana. Pur restando legato a situazioni stereotipe, rivela ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] dei propri strumenti). Del suo periodo inglese, oltre agli strumenti ad arco, di cui fu il più fine costruttore londinese dell’epoca, rimangono flauti e oboi (anche di taglia tenore, del tipo comunemente noto come ‘voce umana’).
Morì a Londra, nel ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] per il loro tempo, di un gusto e una tendenza che si manifesta in forme più o meno analoghe in ogni epoca: cioè della rielaborazione ornamentale e virtuosistica di composizioni altrui, che in quel periodo si attuava specialmente nella riduzione dello ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] intrighi tra gigolettes, apaches e carabinieri. La musica si compone quasi sempre di pezzi chiusi: tanghi e valzer all'epoca famosi diffusero la moda del "peccaminoso" nei salotti borghesi come una forma codificata di trasgressione.
Il L. collaborò e ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...