GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] dei musicisti meglio retribuiti presso la corte dei Medici a Firenze.
Le sue composizioni, purtroppo non pervenuteci, pare che all'epoca non fossero tenute in gran conto.
Circa la sua data di morte, non si hanno notizie precise. Morì comunque dopo ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] tra la musica vocale profana e quella sacra, ma soltanto in ossequio alle consuetudini di forma e di contenuto tipiche dell'epoca senza che vi si notino particolari contributi innovatori; essa rivela, comunque, buone capacità di scrittura e fluide e ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] opera è pervasa da una grande forza espressiva unita a una brillante padronanza tecnica, qualità, queste, che lo fecero paragonare all'epoca a E. Grieg e F. Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e Bibl ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Sierra, seconda città per popolazione grazie alla vicinanza a grandi campi petroliferi, Cochabamba, Sucre), che hanno cumulato, in epoca recente, anche funzioni industriali. Il grado di urbanizzazione è in forte crescita (poco meno nel 67%).
Fra le ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] monaci e vescovi. In seguito, e sino alla fine del 12° sec., l’incremento delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di i. nello stesso circolo di Carlomagno, basti ricordare Paolo Diacono con ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di pittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec. (per es. Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] una scrittura armonica rivoluzionaria, è pervenuto al superamento e alla disintegrazione del linguaggio musicale romantico. Considerato all'epoca "inattuale", in confronto a R. Strauss, solo in tempi relativamente recenti a M. è stato riconosciuto il ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] inglese ed eseguito da G. Pasta, M. Malibran, G. B. Rubini e A. Tamburini - giustamente considerati i più grandi cantanti dell'epoca - non soltanto in Inghilterra, ma nei maggiori centri musicali d'Europa, tanto che rapidamente il suo nome cominciò a ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] principe di Salerno. Fabrizio godé di una discreta fama per i tempi e ciò risulta da una serie di preziose testimonianze dell'epoca e più recenti.
Sir T. Challoner, nella lettera a lord Robert Dudley, riferisce che ebbe l'occasione di ascoltare il D ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] intellettuali della società colta della corte sassone. Ispirandosi a un argomento in voga presso i letterati e i musicisti dell'epoca, l'A. compose la poesia e la musica de Il Paride. Opera musicale dedicata alle serenissime Altezze di Christiano ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...