PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] insieme a rime di Battista Guarini, Ottavio Rinuccini, Annibale Pocaterra e Giovan Battista Leoni.
Secondo il costume dell’epoca che imponeva a un aristocratico – musico per diletto, non per mestiere – di ostentare una certa sprezzatura nei confronti ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] A. Gardano); Ilprimo libro dei madrigali a cinque voci (1547, A. Gardano). Vari suoi madrigali furono poi inseriti in celebri raccolte dell'epoca, tra cui si ricordano: All'assalir della bramata roccha a tre voci e Perch'al viso d'amor a tre voci, in ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] di laringologia tenutosi alla sala Dante di Roma, espose insieme con G. Nuvoli (otorinolaringologo, secondo la dizione dell'epoca, degli ospedali di Roma) le sue teorie in una relazione sul Metodo di ginnastica degli organi vocalisecondo i Principi ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] scena della rappresentazione, in cui i personaggi degli dei greci o delle figure allegoriche cantano e danzano nello stile dell'epoca (i passi di danza sono, infatti, nello stile di Cesare Negri, detto il Trombone). Alcuni pezzi più significativi, a ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] , quelli di autori le cui opere, oramai scomparse dal cartelloni teatrali, sono testimonianza del clima culturale di un'epoca. Di P. Mascagni trascrisse, per violino e pianoforte, dalla Cavalleria rusticana, la romanza di Santuzza, "Voi lo sapete ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] La Donna del lago, La Cenerentola e Il Matrimonio segreto di D. Cimarosa. Pur non essendo annoverato fra i grandi bassi dell'epoca, e non avendo di regola sostenuto parti di protagonista, l'A. era assai apprezzato specie nel registro grave, tanto da ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] partitura del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] il quale raggiungeva le più preziose sfumature, fu molto apprezzato nel suo tempo, come testimoniano le molte critiche dell'epoca; per quelle sue doti timbriche nitide e chiare, avrebbe potuto affrontare anche il repertorio italiano, se non avesse ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] spostato da E a O, dal mare alla terra. L’ultima epoca delle grandi scelte, per Venezia, si concluse portando alle estreme rispetto alle linee di sviluppo che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] orientò verso forme solistiche – come le sonate per clavicembalo di D. Scarlatti – o per strumento accompagnato dal clavicembalo. In quest’epoca spiccano le figure somme di G.F. Händel e J.S. Bach; in Italia la m. strumentale ricevette impulso grazie ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...