Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] strumentali (6 sinfonie da camera a tre, 6 sonate per 2 violini e 2 violoncelli). L'arte di P. coincide con l'epoca e gli ideali del bel canto, rimanendone limitata per un senso (specie nel teatro e nell'oratorio), rappresentandone per un altro la ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] il terzo millennio, in I formati della memoria, Firenze 1997, pp. 3-39.
W. Santagata, L'economia del museo nell'epoca delle reti-mercato telematiche, in I formati della memoria, Firenze 1997, pp. 106-19.
Realtà virtuale:
S. Aukstakalnis, D. Blatner ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 'età di 18 anni, entrò a studiare nel conservatorio di S. Maria di Loreto, forse il più famoso e rinomato dell'epoca. Nell'anno in cui Pietro Alessandro entrò in quel conservatorio, la cattedra era occupata da F. Durante, esimio insegnante sotto il ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] belliniana e wagneriana e furono severamente criticate da F. Filippi, che riaccese i toni della polemica iniziata all'epoca della pubblicazione della prima versione dell'opuscolo, tacciando il F. di superficialità e di anacronismo.
Il ricchissimo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] richiese al collega bolognese una copia della cantata A voi che l’accendeste, occhi adorati, su un testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui Alessandro Scarlatti. Nella seconda lettera (1° settembre 1708) accennò ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] per la seconda che ci era un forte disturbo con Musella. Ritornai e feci la pace con Musella e restai scritturato fino all'epoca che fu bruciato il teatro Nuovo" (1861). A questa, che è la prefazione del libro manoscritto, segue una lista di tutte le ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] "volšebnaja", ma la sua attività di compositore finì nel 1822. Continuò invece quella didattica (suoi allievi furono i massimi cantanti dell'epoca, V. Sarnojlov e la moglie Sofia, O. Petrov e la moglie Anna, P. V. Zlov, G. F. Klimovskij, L. I. Leonov ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] inoltre presente il musico dell'Ordine dei frati minori conventuali Vincenzo Gallo, originario di Alcara Li Fusi (Messina), all'epoca maestro della cappella palatina e del duomo di Palermo.
Nel 1614 Antonino firmò l'organo "in cornu evangelii" del ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] pur essendo esponente tipico della musica strumentale italiana della sua epoca, risente dello stile strumentale di Haydn e "pur non lontano dai procedimenti elementari talora consueti nella produzione dell'epoca, si attiene oad uno stile che sta fra ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] ).
Non tutte le opere del B. sono state pubblicate. Di queste, molte composizioni singole si trovano in miscellanee dell'epoca. Ad esempio, il Fronimo di V. Galilei (Vineggia, Herede di Girolamo Scotto, 1584) contiene, tra musiche di Palestrinà, O ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...