LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] casata), nato a Bergamo il 12 febbr. 1864 figlio di Giacomo senior.
L. Giudici, abile organaro, era all'epoca capofabbrica, mentre Castelli continuava la sua collaborazione in qualità di agente. Il nuovo assetto organizzativo della ditta consentì l ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] talvolta lavori minori, interpretano in pieno il nuovo gusto polifonico che caratterizza i repertori per liuto dell'epoca. Soprattutto le intavolature comprese nel Libro primo e nel Libro terzo offrono un panorama completo della sua produzione ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] e membro del quartetto del Vittoriale.
Entrato in rapporti d'amicizia con A. Casella e G. F. Malipiero, già all'epoca del concorso poteva contare sull'aiuto di E. Wolf Ferrari, che si prodigò per facilitarne l'inserimento negli ambienti artistici ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] del basso lago di Garda. Pasini dedicò queste altre composizioni al cardinale milanese Teodoro Trivulzio: anche se all’epoca l’organista non conosceva di persona il porporato, riuscì nondimeno a conquistarne la fiducia e divenne infine suo maestro ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] ). Nello strumento costruito dal B. sedici erano i registri (fra i quali le zampogne e la tromba, nuovi per quell'epoca) e una sola la tastiera, come validamente sostiene il Lunelli. La seconda tastiera probabilmente fu aggiunta verso la seconda metà ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] forza il Kuwait. Già nel 1961 ne aveva rivendicato il territorio, in quanto appartenente alla provincia di Bassora in epoca ottomana, ma nel 1963 ne aveva riconosciuto l’indipendenza; controversi erano tuttavia rimasti alcuni tratti di confine. Dopo ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] alle qualità di ogni strumento". E nell'Adagio sublime si afferma "la forza dell'individualismo mistico che già cominciava a contrassegnare l'epoca post-corelliana; e qui apre le ali al suo grande volo".
Il concerto, quale il V. lo sente nelle sue ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] , non si renda giustizia all'idea del compositore, mentre solo adottando le convenzioni sottintese per qualsiasi musicista dell'epoca si possa rivelarne la trama musicale. Se è vero che solo un accurato impegno filologico può rendere disponibile un ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] , fu eseguita con grande successo in prima assoluta a Donaueschingen nel 1955. In anticipo su molti, in quell'epoca X. ha cominciato anche a interessarsi della composizione di timbri e dello sviluppo del suono, privilegiando quello prodotto dagli ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] e da allora in poi gli furono tributati gli onori dovuti, con le celebrazioni fiorentine del 1876 (all'epoca erroneamente considerato il bicentenario della nascita), con l'istituzione della Società dei concerti Bartolomeo Cristofori, e con le grandi ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...