Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e frecce, con cani e ghepardi. Gli Egizi avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i cani, a cavallo, era uno sport e un esercizio di cultura fisica di preparazione per la guerra, specialmente ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] altri violini, Viola e Basso di Concerto grosso, ecc. Quale compositore, il C. è la più alta espressione di un'epoca di singolare fervore nel campo della musica strumentale solistica e d'insieme. Con lui le architetture della sonata e del concerto si ...
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HASLER (o Hassler), Hans Leo von
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Norimberga il 25 o 26 ottobre 1564, morto a Francoforte sul Meno l'8 giugno 1612. Figlio di Isaac Hasler, organista a Norimberga, ebbe [...] (3 libri, 1588,1589 e 1590), stampate dal Gerlach, ebbe il merito di far conoscere molte composizioni italiane dell'epoca - pubblicò nel secondo libro delle Sacrae cantiones (1588) due mottetti di Hasler: Laudate Dominum, a 8 voci, e Nuptiae ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] il pubblico, e in particolare con i mass media, B. ha tuttavia segnato con la propria personalità artistica un'epoca della cultura musicale e del costume italiani, riuscendo a interpretare in termini poetici l'esperienza quotidiana, e al tempo stesso ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] a Urbino anziché a Mantova.
Ignoriamo le circostanze per le quali il C. si trasferì stabilmente da Verona a Mantova e l'epoca del trasferimento che dovette aver luogo per lo meno nel 1494.
È noto che Isabella d'Este, andata sposa a Francesco Gonzaga ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] gamba (cap. XI). Questa opera del C. fa presa ad esempio da molti teorici del suo tempo e da altri di epoca più recente. Dell'Arbore Musicale,espositioni dodici è la continuazione dell'opera teorica del C. con particolari riferimenti alle voci e agli ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] maestro di cappella operante nel Nord dell'Italia, è indicativa del prestigio raggiunto dal D. negli ambienti musicali dell'epoca. Abbiamo inoltre notizia della sua appartenenza all'Accademia dei Filomeni, sotto lo pseudonimo di Auriga.
Morì a Milano ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , perfezionandone accuratamente il metodo. Infine partì per Firenze, desiderando ascoltare uno dei più grandi violinisti dell'epoca, Pietro Nardini. Le eccezionali qualità dell'esecuzione di questo maestro, che poco o nulla concedeva al virtuosismo ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] definitivamente con una stagione di particolare successo al S. Carlos di Lisbona (1885-86), con due autentiche rarità anche per l'epoca, Matilde di Shabran di G. Rossini e Poliuto di G. Donizetti; al 1887 risale il debutto alla Scala di Milano (in ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Teatro Metropolitan della stessa città con il Rigoletto), interpretando insieme con le più famose cantanti d'agilità dell'epoca (M. Sembrich, L. Tetrazzini, M. Barrientos) opere del repertorio classico del tenore lirico-leggero: Don Pasquale,Elisir d ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...