COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] l'abbozzo d'una canzone napoletana, con una sua schietta caratterizzazione" (S. Martinotti, pp. 324 s.). Infine più legate all'epoca e quindì più segnate dal tempo, alcune composizioni cpme L'afflitta selvaggia (op. 731, La furbetta (op. 100), Emilia ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] un successo clamoroso, che gli procurò il favore del pubblico e lo fece entrare nel novero dei più celebri cantanti dell'epoca; ebbe così inizio una luminosa carriera che lo portò sulle scene dei maggiori teatri europei. Infatti il Merelli, con cui ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] , affermandosi soprattutto come autore di musica strumentale, senza dover cercare altrove il successo, né cedere al gusto dell'epoca diventando un mediocre autore di musica sacra o teatrale.
Dal 1783 al 1798 fu direttore d'orchestra a Firenze ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] creare per lui un posto speciale alla corte con un cospicuo stipendio, lo incoronò a Vienna "re dei musici".
Sembra che in epoca imprecisata il F. si recasse a Firenze per cantare in un'opera di C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe stato ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] miscellanee comprendenti lavori di autori diversi, e furono pubblicate presso alcuni tra i migliori editori musicali romani dell'epoca, quali B. Zanetti, B. Robletti, L. Grignani.
Dalla scuola del C. uscirono ottimi allievi, quali Nicolò Borboni (al ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] Alberto V con una retribuzione annuale di centocinquanta fiorini: era una delle cariche più prestigiose e ambite nella vita musicale dell'epoca. Alla sua morte, avvenuta a Monaco tra la fine del 1601 e l'inizio del 1602, gli successe il figlio Fileno ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] a Roma e nel 1931 suonò anche nell'orchestra di Sam Wooding, una delle più grandi orchestre americane dell'epoca, formata esclusivamente da musicisti di colore. Negli anni che seguirono il compositore viaggiò moltissimo per lavoro; fu in Svizzera ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] poi lunghi viaggi all’estero, durante i quali poté conoscere i protagonisti della vita culturale e musicale dell’epoca, ma anche dimostrare le proprie qualità di promettente musicista.
Mendelssohn-Bartholdy, dopo aver esordito come pianista a otto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] del 4° sec. emerge Afraate il Persiano, autore di numerose esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, esegeta di grande fecondità e vigore. Tra la fine del 4° sec. e gli inizi del 5 ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e politica, filone molto sentito a partire dall'assassinio del leader liberale J. E. Gaitán nel 1948, che scatena la sanguinaria epoca de la violencia: D. Arango (n. 1910), gli incisori L. A. Rengifo (1906-1986) e A. Quijano (n. 1927), il disegnatore ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...