Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] all'estero: subito tradotto da Carlyle, influenzò autori quali Poe e Baudelaire, Balzac, Gogol´ e persino Dostoevskij, e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo ...
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Strumento musicale a tastiera e a corde pizzicate in forma di piccola spinetta, molto popolare in Inghilterra nell’epoca elisabettiana (seconda metà del 16° sec.), per la dolcezza del suono e la facilità [...] dell’esecuzione; veniva appoggiato su un tavolo o tenuto in grembo dall’esecutore. Verso la fine del Cinquecento il nome passò a indicare i vari tipi di clavicembalo ...
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Terry, Clark. – Musicista statunitense (Saint Louis 1920 – Pine Bluff 2015). Trombettista e compositore, è stato uno dei pionieri dell’epoca del jazz degli anni Trenta e Quaranta, molto raffinato nella [...] tecnica, è noto per aver usato diversi stili musicali, come lo swing e l’hard pop. T. è stato uno dei primi ad usare il flicorno nel jazz e nei suoi oltre sessanta anni di carriera sia come leader che ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] domanda di Zarlino e di Vincenzo Galilei non è naïve; deriva dalla convinzione che la musica non è la stessa nelle diverse epoche - che la musica moderna è diversa dalla musica antica. Di qui la ricerca di una continuità, la volontà di trovare nella ...
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Musicista (Ferrara 1508 circa - ivi 1570 circa). Compositore di pagine madrigalistiche (pubblicate nel 1539 e 1540, e in raccolte dell'epoca) e di musiche, in parte monodiche, per spettacoli teatrali rappresentati [...] alla corte di Ferrara, dov'egli era maestro di cappella, tra il 1541 e il 1563 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui si riconosce Amenemhat I, all’epoca del quale l’opera deve essere stata composta.
A questa letteratura, che ha elementi lirici sospesi in una ricerca di motivi morali ...
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Pianista jazz (Bocas del Toro, Panama, 1902 - New York 1963); dal 1919 a New Orleans suonò con i più grandi musicisti dell'epoca. A Chicago (1925) e a New York (1927) con K. Oliver, organizzò poi a New [...] York la sua prima orchestra, tutta con musicisti di grande valore, tra cui L. Armstrong che nel 1935 ne assunse la direzione. Nel 1941 R. lasciò Armstrong per dirigere proprî complessi ...
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tamburo e altre percussioni
Leo Izzo
Un battito infinito
Percuotere un oggetto per ottenere un suono è pratica diffusa in ogni epoca e cultura. Nella musica classica le percussioni sono state poco utilizzate [...] fino a tutto il 19° secolo, per essere poi riscoperte soprattutto per la loro importanza e diffusione nella musica popolare extraeuropea
Due grandi famiglie
Il suono che si ottiene battendo le palme delle ...
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Soprano (Bergamo 1830 - Livorno 1913); studiò al conservatorio di Milano, segnalandosi ben presto come uno dei più significativi soprani d'agilità della sua epoca. n Fu suo marito il tenore Mario Tiberini [...] (S. Lorenzo in Campo 1826 - Reggio nell'Emilia 1880), che esordì a Roma (1852) e si affermò come uno degli ultimi grandi interpreti rossiniani, esibendosi nei principali teatri europei e degli USA fino ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e per tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. occupava in epoca celtica solo l’Île-de-la-Cité, collegata alle due rive della Senna da due ponti. Distrutta dai Romani (52 a.C.), fu ricostruita ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...