BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] clima culturale e nell'accelerato processo di trasformazione del costume e dei gusti, per un'editoria così legata a un'epoca precisamente tipicizzata. Con l'avvento del fascismo il B. si allineò al nuovo regime e divenne consigliere direttivo dell ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] scelta di questa sede gli permise di avere accesso allo studio di musica elettronica del Westdeutscher Rundfunk, all’epoca uno dei centri più avanzati in Europa dove poter conoscere e sviluppare la tecnologia elettronica applicabile alla musica. Nel ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneon, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921, morto a Buenos Aires il 5 luglio 1992. Studiò il bandoneon (strumento di [...] día que me quieras (1935); suonò inoltre nell'orchestra di A. Tróilo, considerato il maggior virtuoso di bandoneon dell'epoca. A partire dalla fine degli anni Quaranta, formò e guidò un numero importante di gruppi specializzati, con organici diversi ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] ), ricevendo il plauso di Giovanni Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabriele d’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, una romanza del 1903, pubblicata nel 1934 e, nella versione ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] e in genere in territorio veneziano (Arch. di Stato di Venezia, Cancelleria ducale, reg. 23, c. 141; Ness, pp. 350 s.).
All'epoca neanche O. Petrucci, che godeva del privilegio di stampa di musica in genere, aveva mai prodotto intavolature: a lui si ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] del B.: basti pensare che G. P. Manenti - uno dei più celebri e valenti compositori-organisti in Toscana in quell'epoca -, pur essendo organista della cappella di S. Giovanni in Firenze, fece istanza per ottenere il posto a Pisa. Compositore dedito ...
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Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur [...] o all’ottava. L’o. si riscontra in tutta la musica antica eseguita da più persone, sino al 9° sec. d.C., epoca in cui appaiono i primi rudimentali esempi di polifonia. Nella terminologia inglese la parola omophony si usa anche come sinonimo di ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] 'altro l'affinamento della prassi concertante, che ha portato alla realizzazione di varie opere per strumento solista e orchestra.
L'epoca del 'terzo stile', non ancora conclusa, si è aperta all'inizio del 21° sec. ed è caratterizzata, oltre che da ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] e F.J.M. Fayolle (1811), i quali dovettero avere notizie di prima mano da Parenti stesso, all’epoca residente a Parigi. Alla stagione giovanile sembrano appartenere le composizioni sacre custodite nella biblioteca del Conservatorio di Napoli: il ...
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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] una sorta di rivalità proprio con i Beatles, che incarnavano, agli occhi del pubblico, l'ala "moderata" del mondo giovanile dell'epoca. Dopo la morte di Jones, sostituito prima da Mick Taylor (n. 1948) e poi stabilmente da Ron Wood (n. 1947), la ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...